SAN BENEDETTO - Ladri scatenati nella notte tra lunedì e martedì. Hanno colpito in un bar, un forno e un ristorante tra Grottammare e San Benedetto riuscendo persino ad entrare in azione nel silenzioso Paese Alto nel pieno delle ore di coprifuoco.
Il coprifuoco non è per tutti
I colpi sono infatti avvenuti verosimilmente tra mezzanotte e le due del mattino di ieri. Stando a quanto ricostruito dalla polizia del commissariato di San Benedetto i ladri hanno agito prima lungo la Statale 16 a Grottammare, iniziando dunque da Nord il proprio tour dei locali. Il primo ad essere colpito è stato il bar Rosati, quello che si trova sul tratto di Statale 16 che separa il territorio comunale di San Benedetto da quello di Grottammare, nel quartiere Gran Madre di Dio. Sono entrati spaccando una porta e una volta dentro si sono diretti verso il registratore di cassa al cui interno c’erano però, all’incirca, una cinquantina di euro. Non contenti i malviventi si sono così diretti verso Sud varcando i confini comunali e raggiungendo il quartiere di San Filippo Neri.
I soldi per il fornitore
Sempre forzando una porta sono penetrati nel bar-panificio “Il Tempio del Chicco”.
Il silenzioso Paese Alto
Quello che è certo è che si spostavano in auto dal momento che, pochi minuti dopo il colpo di via Ferri i malviventi erano in via Fileni, alle porta del Paese Alto, colpendo all’interno del ristorante “Fiorà”, che si trova proprio in cima alla salita e a ridosso dell’intersezione tra via Fileni e via Bixio. Anche in quel locale il copione è stato lo stesso: hanno forzato un accesso e si sono diretti verso il registratore di cassa. All’interno hanno trovato circa cento euro. Dopo questo terzo colpo si sono dileguati riuscendo a far perdere le proprie tracce con un bottino complessivo di oltre duemila euro in una serie di raid ladreschi che li hanno tenuti impegnati per poco più di un’ora. Ad indagare sui tre episodi c’è, come detto, la polizia del commissariato di San Benedetto al lavoro per identificare i malviventi.