SAN BENEDETTO - È stata una lunga estate sotto l’aspetto della sicurezza quella vissuta sulla Riviera delle Palme che ha visto le forze dell’ordine impegnate a 360 gradi.
Un’estate di fuoco
E una bella fetta di attenzione è stato necessario riservarla ai furti nelle attività ricettive e, prevalentemente, negli chalet teatri di colpi andati a segno ma anche finiti male come, ad esempio, il caso dello stabilimento balneare di Grottammare dove un malvivente è stato pestato da un bagnino che si era visto puntare il coltello contro durante l’apertura mattutina. Episodi che hanno spinto l’Arma a mantenere la guarda alta e sono queste le premesse in seguito alle quali si inquadra l’perazione avvenuto intorno all’alba di ieri quando i militari del Nucleo operativo e radiomobile hanno arrestato due fratelli che, proprio per quanto concerne i colpi negli chalet, erano tenuti da un po’ di tempo sotto controllo. Tutto è accaduto allo chalet Nedio, in via San Giacomo, all’appendice meridionale del lungomare di Porto d’Ascoli, praticamente alle porte dell’area Sentina.
I due fratelli in azione
I malviventi, due fratelli, sono penetrati nella struttura forzando una finestra.
Scorribande di notte
Purtroppo sono frequenti, soprattutto nei mesi estivi, colpi del genere dal momento che i ladri contano sul fatto che i gestori delle varie attività lasciano denaro in cassa in considerazione del fatto che spesso gli chalet chiudono a tarda ora e riaprono poi di mattino presto. I ladri contano infatti sul fatto che il fatto che le attività rimangano chiuse per poche ore spinga i gestori a lasciare il denaro in cassa. Una speranza vana dal momento che chi chiude gli stabilimenti balneari per la notte, ormai, ha imparato a prevenire certi tipi di situazioni e porta via tutti i soldi lasciando un fondo cassa fatto di qualche spiccio o, al massimo, di pochissime banconote di piccolo taglio.