San Benedetto, la giunta dà il suo via libera al nuovo ospedale nel quartiere Ragnola. Piunti boccia gli amministratori

San Benedetto, la giunta dà il suo via libera al nuovo ospedale nel quartiere Ragnola. Piunti boccia gli amministratori
San Benedetto, la giunta dà il suo via libera al nuovo ospedale nel quartiere Ragnola. Piunti boccia gli amministratori
di Alessandra Clementi
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Venerdì 16 Dicembre 2022, 04:25 - Ultimo aggiornamento: 17 Dicembre, 19:35

SAN BENEDETTO - La giunta sceglie Ragnola. Il nuovo ospedale verrà realizzato in via Sgattoni. L’esecutivo, nella seduta di martedì, ha approvato l’atto di indirizzo per la localizzazione e individuazione dell’area destinata alla realizzazione del nuovo ospedale di primo livello a San Benedetto che verrà costruito tra via Sgattoni e viale dello Sport mentre infuriano le polemiche, soprattutto da parte dell’ex sindaco Pasqualino Piunti, sui ritardi di questo iter e sul mancato coinvolgimento della cittadinanza.

 

Il dado è tratto, o per lo meno il primo step del lungo iter che dovrà portare alla realizzazione del nuovo nosocomio in Riviera. L’esecutivo ha deliberato la scelta dell’area ricaduta su Ragnola, dopo aver scartato quella di zona San Giovanni essendo a rischio esondazione. Quindi l’edificio verrebbe realizzato sull’area verde di via Sgattoni antistante l’Istituto Capriotti, stessa area dove troverà spazio l’ospedale di comunità. Di conseguenza si andrà a creare una vera cittadella della sanità, mentre su viale dello Sport nella zona sud a ridosso del distributore di carburante saranno reperiti i parcheggi. La stessa delibera, che ha passato il vaglio dell’esecutivo, approderà in consiglio comunale il 28 dicembre. Un’assise che a oggi non sarebbe tutta così a favore di questa location e già sarebbero pronti emendamenti per far passare i mal di pancia e più di una perplessità a chi non vede di buon occhio questa collocazione anche all’interno della stessa maggioranza. Intanto la commissione, chiamata a discutere della location, è slittata a lunedì alle 17 e sarà congiunta sanità e urbanistica. 

«La questione sanità è stata gestita malissimo». Così l’ex sindaco Pasqualino Piunti spara a zero su come è stato portato avanti il percorso verso il nuovo ospedale in Riviera sia dall’amministrazione che dalla commissione preposta. «E’ stato perso una anno di tempo – tuona Piunti - io avevo intrapreso un percorso condiviso con i quartieri per avere un primo livello San Benedetto, invece ci ritroviamo a pochi giorni dal consiglio comunale ancora a doverci incontrare e discutere. Avevamo proposto un gruppo di lavoro che tenesse audizioni con il direttore generale Esposito, i rappresentanti sindacali, medici e infermieri. Invece i quartieri devono essere ancora sentiti, il Comitato Salviamo il Madonna del soccorso non è stato coinvolto così come è stato tenuto estraneo l’Ambito 21. Non si perda quello che avevo costruito. Nel 2019 eravamo riusciti ad approvare all’unanimità una mozione unica, oltre a organizzare una manifestazione di piazza importante. Senza dimenticare che ora discutiamo del contenitore ma c’è da pensare ai servizi da inserire e alla necessità di far tornare il Madonna del Soccorso almeno ai livelli del 2002». 

«Oggi - prosegue Piunti - non c’è un’Urologia, una Pneumologia, un reparto di Infettivologia e mancano i servizi amministrativi, nonostante un ampio bacino di utenza ed elevati fattori di rischio quale una ferrovia, l’A14, l’Ascoli-Mare la statale e il porto quindi l’emergenza dovrebbe essere ad altissimi livelli.

Abbiamo una amministrazione regionale che, finalmente, dopo 50 anni ha recepito queste necessità per cui dobbiamo essere uniti compatti e soprattutto veloci per dotare il nostro territorio di una sanità di livello. Abbiamo un personale medico ed infermieristico di qualità, mettiamolo nelle condizioni di operare nel migliore dei modi».

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