Giallo in spiaggia: la mareggiata restituisce il cadavere di una ragazza in bikini

San Benedetto, giallo in spiaggia: la mareggiata restituisce il cadavere di una ragazza in bikini
San Benedetto, giallo in spiaggia: la mareggiata restituisce il cadavere di una ragazza in bikini
di Emidio Lattanzi
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Lunedì 31 Agosto 2020, 09:56

SAN BENEDETTO - Capelli neri e un costume da bagno. Sono al momento gli unici elementi in mano agli investigatori al lavoro sul cadavere di una giovane, di un’età apparentemente compresa tra i venti e i trent’anni, trovato nella tarda mattinata di ieri in acqua, a pochi metri dalla spiaggia della Sentina, a Sud della Torre sul Porto a San Benedetto. Il corpo è stato avvistato da alcuni passanti che hanno dato l’allarme. Sul posto sono subito andati i sanitari del 118 a bordo di un’ambulanza, la polizia del commissariato, la squadra mobile di Ascoli e la scientifica di San Benedetto. 

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Con loro anche il medico legale per la constatazione del decesso che sarebbe avvenuto diverse ore prime del ritrovamento del corpo, quasi certamente il giorno precedente considerato che il cadavere era già particolarmente rigido. Il corpo non presentava segni di violenza ma alcune ferite ad una coscia ed escoriazioni sul volto.
 
Le prime sarebbero riconducibili ad alcuni rami che si trovano sotto il pelo dell’acqua a ridosso della spiaggia della Sentina mentre i segni sul volto sarebbero quasi certamente legati alla sabbia. Il corpo della ragazza è stato trasportato, al termine dei necessari rilievi di legge, fino all’obitorio dell’ospedale di San Benedetto dove, nelle prossime ore, sarà effettuata un’autopsia per stabilire quali siano state le effettive cause del decesso. Occorrerà capire se la giovane donna sia morta per annegamento oppure se fosse già morta prima di finire in acqua. 

Il fatto che indossasse soltanto un costume da bagno fa pensare alla prima ipotesi anche se, almeno fino a ieri sera, non esistevano denunce o segnalazioni di persone scomparse che potessero essere riconducibili a quel corpo. È verosimile che la donna possa essere annegata a diversi chilometri di distanza dal luogo in cui è stata ritrovata proprio perché, stando alla primissima ricognizione effettuata dal medico, il decesso risalirebbe a parecchie ore prima del ritrovamento. Molto probabilmente alla giornata di sabato. 

Quello che rappresenta un mistero è il fatto che, malgrado l’evidente giovane età della donna, nessuno abbia ancora presentato una denuncia di scomparsa. A coordinare le indagini è la Procura della Repubblica di Ascoli Piceno che ha comunicato il ritrovamento del corpo diramando le informazioni a livello nazionale nella speranza che possa venire fuori il nome della giovane donna trovata morta sulla spiaggia di Porto d’Ascoli. Al momento tutta la vicenda rappresenta un autentico mistero reso ancor più drammatico dalla giovane età della di una vittima che non ha né un nome né un cognome. Risposte importanti dovranno arrivare anche dall’autopsia che sarà eseguita nelle ultime ore.
 

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