E' morto Spinelli, uno dei pilastri della Samb calcio, collaboratore di Gaucci e Fedeli

E' morto Spinelli, uno dei pilastri della Samb calcio, collaboratore di Gaucci e Fedeli
di Emidio Lattanzi
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Lunedì 30 Novembre 2020, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 12:23

SAN BENEDETTO - Se n’è andato uno dei storici volti legati alla storia recente della Sambenedettese. A 69 anni è morto Franco Spinelli, storico factotum dello stadio Riviera delle Palme. Custode, giardiniere, vero e proprio braccio destro dell’ex direttore generale ai tempi della presidenza di Luciano Gaucci, è stato per più di un decennio un punto di riferimento sia per le varie società che si sono avvicendate al timone della realtà rossoblu che per gli stessi calciatori e tifosi.

 
Originario di Offida, negli ultimi anni aveva avuto più di un problema di salute che lo aveva costretto su una sedia a rotelle. Ma aveva sempre reagito come un leone a tutte le avversità continuando a frequentare lo stadio per seguire le gare della sua Sambenedettese fino a poco tempo fa, poi aveva accusato ulteriori problemi che lo hanno costretto al ricovero alla clinica Villa Anna di via Toscana dove nella giornata di sabato è purtroppo avvenuto il decesso. Ed è stato proprio della Sambenedettese uno dei primi messaggi di cordoglio arrivati sul web: «Uomo dal carattere burbero - hanno scritto da viale dello Sport in una nota - ma con un cuore d’oro, ha vissuto il Riviera delle Palme come fosse casa, e per la Samb ha dato tanto. Franco Spinelli è stato magazziniere-giardiniere per un un decennio negli anni 2000 e negli ultimi anni per motivi di salute era ospite del centro “Primavera”. Oggi ci ha salutato e noi diamo un abbraccio ai suoi cari mentre lui, da lassù, continuerà a seguire la sua Samb. Ciao Franco». Era la “sua” Samb in effetti, quella dei tanti presidenti che hanno guidato la Sambenedettese. Andava fiero della sua foto insieme a Franco Fedeli che aveva caricato con orgoglio sulla sua pagina Facebook. A ricordarlo è stato anche il giornalista Mediaset Remo Croci, uno dei protagonisti della miracolosa salvezza del 2006 quando la Samb, a causa delle inadempienze societarie, si mise in autogestione e proseguì il campionato. 
«In quei mesi - ha spiegato il giornalista - era sempre vicino a noi e ci incoraggiava ogni giorno».

Cinque anni fa il suo volto era comparso nel video per la campagna adesioni all’associazione Noi Samb girato dai registi Cagnetti e Impiglia. Il Riviera delle Palme fu trasformato in un set cinematografico al quale Spinelli aderì con entusiasmo. I funerali di Spinelli saranno celebrati questo pomeriggio alle 15 nella chiesa di Sant’Antonio di Padova di via Toscana. Lascia la sorella Maria, il cognato Gabriele, i nipoti Rossano e Samuela.Lo ricordano in tanti, tra ex calciatori e dirigenti che sono passati in società.

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