San Benedetto, sogni svaniti per 17 milioni di euro: i fon di Pnrr prendono altre strade

San Benedetto, sogni svaniti per 17 milioni di euro: i fon di Pnrr prendono altre strade
San Benedetto, sogni svaniti per 17 milioni di euro: i fon di Pnrr prendono altre strade
di Alessandra Clementi
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Giovedì 2 Marzo 2023, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 18:52

SAN BENEDETTO - Da oltre un anno l’amministrazione insegue i fondi messi a disposizione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. A oggi il rapporto è di circa 5,5milioni di euro incassati contro gli oltre 18milioni non arrivati nelle casse comunali. Venendo alle cifre e ai progetti ritroviamo 75.000 euro intercettati per l’efficientamento del Teatro Concordia.

La lista

Due milioni di euro per la struttura Dopo di noi, destinata a persone con disabilità che si ritrovano senza il sostegno familiare e l’immobile sarebbe l’ex casa colonica di via Saffi, sempre con lo stesso finanziamento verrà realizzata una Stazione di posta chiamata ad accogliere le persone con forti difficoltà economiche e senzatetto.

L’intervento più importante che verrà realizzato con i fondi del Pnrr sono i due asili nido finanziati con 2,8 milioni di euro per le scuole dell’infanzia presso Alfortiville e Togliatti.

La transizione digitale

A seguire ci sono 750.000 euro per la transizione digitale, 2milioni di euro per gli interventi legati alla gestione e tracciabilità dei rifiuti quindi fondi comunali che saranno gestiti da Picenambiente. Sul fronte dell’edilizia popolare 1.655.000 euro per demolire e ricostruire la palazzina Erap di via Manara. Contemplati anche i 6,3milioni di euro destinati per la Casa della Salute in questo caso sono fondi intercettati dall’Asur ma destinati al Comune per la struttura che sorgerà presso l’area di via Sgattoni dove insisteranno ambulatori e medici di famiglia. Da non dimenticare i 2,4 milioni intercettati per la rigenerazione urbana del Ballarin ma non legati all’amministrazione Spazzafumo bensì a quella precedente targata Piunti assieme all’intervento sul ponte di viale Trieste per 1,6milioni di euro. Tanti anche le risorse che l’amministrazione ambiva ad acquisire e che sono andati persi. Spiccano i 2,5milioni di euro destinati al recupero dell’ex ex liceo di via Leopardi e della Casa del giardiniere. 

La riqualificazione

A seguire i 2milioni di euro per la riqualificazione del parco di Villa Rambelli anche in questo caso le dita erano rimaste incrociate per poter iniziare il restyling di tale sito ma i fondi non sono arrivati. Così il milione di euro destinato alla vasca esterna della piscina Gregori e al riguardo il Coni ha inviato una missiva dove viene espresso parere non favorevole al progetto che non risponderebbe ai criteri di sicurezza e funzionalità sportiva. A tali risorse si aggiungono tutte quelle destinate all’edilizia scolastica che avrebbe dovuto intercettare la Regione a favore del Comune ma che sono andate perse per circa 9 milioni di euro.

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