Stroncato dal Covid a 62 anni, addio all’imprenditore Finori. Dai locali pubblici al mare e alle piste da sci. Affranti gli amici, il saluto del Centro subacqueo

Giuseppe Finori
Giuseppe Finori
di Laura Ripani
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Mercoledì 2 Febbraio 2022, 01:35 - Ultimo aggiornamento: 19:02

SAN BENEDETTO - Una morte assurda, che ha gettato nello sconforto i suoi amici più cari oltre che i familiari. Giuseppe Finori è morto, stroncato a soli 62 anni dal Covid che non gli lasciato scampo. Ha piegato la sua forte fibra, quella di un uomo nel pieno delle forze che, come ha scritto il figlio Marco sulla propria pagina Facebook, «ora potrà navigare i mari di tutto il mondo».


Giuseppe Finori era un imprenditore eclettico.

Dal cioccolato alla ristorazione aveca aperto diversi locali non solo nella sua San Benedetto ma anche a Montegiorgio. Ma in barca trovava la sua dimensione più schietta tanto che spesso non mancava di fare il comandante di natanti con i quali portava gli altri in crociera. Un uomo dunque atletico, anche presidente del Centro subacqueo Riviera delle palme che, non appena appresa la triste notizia si è stretto al figlio Marco ricordandogli come Chi vive nella mente non muore mai» e aggiungendo poi i ringraziamenti «per tutto quello che hai fatto per noi».

Negli ultimi tempi aveva anche sostenuto e aiutato il figlio nella sua ultima avventura, quella del rilancio degli impianti sciistici del Gran Sasso Teramano, più noti come Prati di Tivo. Insomma, un uomo che aveva ancora molto da fare a da dare nella sua vita e che invece se ne è andato troppo presto. «Niente mi toglie dalla testa - ha scritto la sua amica ed ex assessore Antonella Baiocchi nell’estremo saluto - che se ti fossi vaccinato avremmo potuto continuare questa vacanza sulla terra ancora per tanto tempo». 


Il funerale di Giuseppe Finori si terrà questa mattina alle ore 11 nella chiesa di Sant’Antonio. Lascia la moglie Marisa, il figlio Marco con Monik, i nipoti Tancredi e Ludovica. Toccante il messaggio sul manifesto voluto dalla famiglia e tratto dal Padre della Chiesa Sant’Agostino: «Non piangete la sua assenza, sentitevi vicino e parlategli ancora. Vi amerà dal cielo come vi ha amati sulla terra».

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