La fiera di Santa Lucia resta ancora nel buio: ecco le manifestazioni cancellate e quelle che restano in sospeso

La fiera di santa Lucia resta ancora nel buio: ecco le manifestazioni cancellate e quelle che restano in sospeso
La fiera di santa Lucia resta ancora nel buio: ecco le manifestazioni cancellate e quelle che restano in sospeso
di Alessandra Clementi
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Mercoledì 17 Novembre 2021, 09:40

SAN BENEDETTO  - Un Natale appeso a un filo. I contagi salgono e la programmazione degli eventi in occasione delle feste non è mai stata così incerta. Questa mattina il sindaco Spazzafumo incontrerà il prefetto Carlo De Rogatis proprio per discutere delle norme emergenziali e delle misure da adottare. 


Intanto, ieri mattina, si è svolta in Comune la conferenza dei servizi per la fiera di Santa Lucia in programma il 12 e il 13 dicembre alla presenza dell’assessore alle attività produttive Laura Camaioni e dei tecnici dell’ufficio commercio a partire dal direttore Claudio Salvi. Ma tutto è ancora molto incerto, infatti se le Marche e quindi San Benedetto dovessero passare in zona gialla la fiera verrebbe subito annullata. Da ricordare che in zona gialla sono ammessi i mercati ma non le fiere. Per ora in sede di conferenza dei servizi è stato ribadito che, nel caso di svolgimento della fiera, verranno adottate tutte le misure di sicurezza quindi obbligo di indossare la mascherina, distanziamento e Green pass che verrà chiesto a campione da parte del personale addetto alla sicurezza nei controlli che saranno numerosi. Così come è avvenuto in occasione della fiera di San Martino a Grottammare. Dovranno essere definite le vie di fuga e le modifiche alla viabilità nel corso dei prossimi incontri. Lo stesso assessore al commercio Laura Camaioni afferma: «Tutto verrà definito al meglio entro la prossima settimana».

Sono attesi circa 200 stand con i diversi prodotti merceologici che vanno dall’alimentari all’abbigliamento, passando per i prodotti per la casa, le piante e non mancherà l’area di solidarietà per le associazioni onlus che potranno vendere i loro prodotti.

Ma cosa accadrà da qui a metà dicembre? È questo il quesito che pone una lunga ombra di incertezza sulla fiera e non solo. A oggi è stato cancellato l’appuntamento con “A recala la befana da lu campanò” che ogni anno richiamava centinaia di bambini ai piedi del Torrione. Così come non verrà allestito il Villaggio di Babbo Natale in centro. Un grande interrogativo gravita anche sulle modalità con cui sarà messo in scena Natale al borgo, previsto per il 18 e 19 dicembre, e molto dipenderà dalle direttive che questa mattina il prefetto darà al sindaco. 


«Dobbiamo tenere conto di una situazione in evoluzione – afferma il capogruppo di Libera Stefano Gaetani – per ora sono stati cancellati due eventi come Arecala la befana e il Villaggio di Babbo Natale in quanto sarebbe difficile limitare gli assembramenti. Così come si dovranno valutare le misure da rispettare per Natale al borgo, che se troppo stringenti potrebbero portare a rivedere tutta la manifestazione». Cosa accadrà per Capodanno? Anche il concertone alla Rotonda sembra viaggiare sui binari dell’incertezza, visto che in questo caso sarebbe difficile evitare gli assembramenti. Quindi tutto è da valutare soprattutto a fronte dei numeri sui contagi che si registreranno nelle prossime settimane.

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