Fiaccolata di protesta
​contro l'impianto del gas

Fiaccolata di protesta ​contro l'impianto del gas
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Sabato 10 Gennaio 2015, 20:34 - Ultimo aggiornamento: 11 Gennaio, 18:39
SAN BENEDETTO - E' la giornata della mobilitazione. È la giornata in cui i sambenedettesi, e non solo, scenderanno in strada per dire no all'impianto di stoccaggio del gas all'Agraria. Un progetto che fa paura, che può rappresentare la fine per l'economia e il turismo di questo territorio. Dopo cinque anni di assidua battaglia a suon di carte bollate, esposti e ricorsi, ora è tempo di far sentire la voce del dissenso. Un intero territorio che si rivolta alle multinazionali e a un semaforo verde del ministero che metterebbe in ginocchio il Piceno. Siamo ormai alle fasi finali, i tempi stringono e il rischio è che l'intervento passi sopra la testa dei cittadini. Oggi ci saranno tutti: comitati, ambientalisti, imprenditori e rappresentanti istituzionali per opporsi al progetto della Gas Plus. L'appuntamento è alle 17.30 presso piazza Montebello per poi raggiungere la Rotonda Giorgini, dove si susseguiranno diversi interventi. In prima fila ci sarà il presidente della Confesercenti turismo Sandro Assenti, che nell'ultimo periodo ha sposato questa battaglia: "Questo impianto, se realizzato, rappresenterà un vero autogol per il turismo. Un intervento del genere avrebbe conseguenze per i prossimi cento anni. La fiaccolata dovrà essere solo l'inizio di una battaglia iniziata già da tempo, ma sarà importante il coinvolgimento di tutti". A livello tecnico si chiede la revisione della Valutazione dell'impatto ambientale da parte della Regione Marche. Questo perché, se sul fronte politico si sono alzati gli scudi a partire dal consiglio comunale fino al governatore Spacca, sul piano tecnico è stato acceso semaforo verde mandando avanti questa procedura negli uffici romani. "La realizzazione di questo impianto sarebbe devastante- tuona il presidente di quartiere di Porto d'Ascoli Centro Elio Core- sia per l'ambiente che per il turismo. Verrebbero aperti sei pozzi con un lavoro che si prolungherebbe per due anni con forti disagi per i residenti". Dall'annuncio del progetto della Gas Plus, la multinazionale interessata a una piattaforma di gas all'Agraria, prosegue la lotta di un intero territorio verso un intervento che rappresenta una vera e propria minaccia per l'economia, il turismo e la sicurezza di questa zona. Ora che l'iter è arrivato nella fase finale occorre far sentire la propria voce e il proprio dissenso. Ma che punto è il progetto della Gas Plus? Il percorso è entrato nella fase decisiva. Nel corso di questi tre anni è stato approvato dal comitato tecnico regionale il rapporto preliminare di sicurezza e sono state completate, con approvazione, le procedure di Valutazione di impatto ambientale regionale e ministeriale. Ora più che mai questo iter deve essere interrotto. Infine per la manifestazione sono stati messi in campo anche i bus navetta affinché nessuno possa dire che non sia stato posto nelle condizioni di prendere parte alla fiaccolata di questo pomeriggio. Sono stati previsti bus navetta con partenza da Porto d'Ascoli per raggiungere il centro di San Benedetto, la prima fermata sarà presso la chiesa di Fosso dei Galli alle 16.30, poi alle 16.40 si passerà all'Agraria, per poi fare sosta in piazza Setti Carraro alle 16.45, alle 16.55 in piazza Cristo Re, alle 17 alla Rotonda di Porto d'Ascoli e alle 17.10 arrivo alle San Benedetto.



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