San Benedetto, a rilento la raccolta
dei farmaci scaduti, scoppia la protesta

San Benedetto, a rilento la raccolta dei farmaci scaduti, scoppia la protesta
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Martedì 27 Ottobre 2015, 19:47 - Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre, 09:38
​SAN BENEDETTO - Raccolta dei farmaci scaduti, così non va.

Ciclicamente si susseguono lamentele per questo servizio, gestito dalla Picenambiente. Lamentele lanciate soprattutto dai farmacisti.

Proprio nei pressi delle loro strutture, infatti, sono strategicamente posizionati gli appositi contenitori in cui i cittadini possono gettare le medicine non più utilizzabili. Il problema è che, spesso, tali contenitori non vengono svuotati con regolarità e si assiste ad un vero e proprio accumulo di farmaci scaduti che strabordano letteralmente dai cassonetti, arrivando ad invadere il marciapiede.



Una situazione che, oltre a rappresentare uno sfregio per il decoro urbano, è potenzialmente pericolosa anche per altri aspetti, visto che parliamo di sostanze che non dovrebbero essere lasciate all’abbandono in strada. Dunque i farmacisti chiedono più impegno alla Picenambiente. Proprio sul sito web della Picenambiente c’è un breve vademecum che illustra cosa conferire (flaconi, pomate, fiale per iniezioni, pastiglie e sciroppi) e cosa non conferire noi contenitori: sostanze chimiche utilizzate per la pulizia della casa, fertilizzanti, pesticidi, prodotti chimici in genere.



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