San Benedetto, blitz antiterrorismo. Incitava alla jihad: «Gli infedeli vanno uccisi». Tunisino espulso

I carabinieri in azione
I carabinieri in azione
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Venerdì 18 Ottobre 2019, 07:50
SAN BENEDETTO - Questa mattina è stato prelevato all'alba dalla sua abitazione di San Benedetto del Tronto dal personale della Digos della Questura di Ascoli Piceno e del Ros dei carabinieri, in esecuzione di un provvedimento di espulsione dall’Italia emesso dal Ministro dell’Interno, un cittadino tunisino T.A. di anni 30. Dopo le formalità di rito e la convalida del provvedimento da parte del Giudice di Pace di Ascoli Piceno, T.A. è stato accompagnato all’aeroporto di Fiumicino ove, alle ore 16:30 è partito alla volta di Tunisi scortato da personale della questura. Nei confronti dello straniero, indagato in un procedimento penale in carico alla Procura della Repubblica Dda di L’Aquila, sono emersi una serie di elementi, come rilevato dalle attività di indagine condotte dal Ros tali da far ritenere che fosse inserito in un circuito relazionale con soggetti noti per aver assunto posizioni religiose radicali di impronta Jihadista, tanto che era stato trovato in possesso di materiale dai contenuti radicali e inneggianti alle uccisioni degli infedeli, elementi che sono stati ritenuti, da parte del Ministro dell’Interno, idonei al suo allontanamento dall’Italia, visto che i comportamenti sono stati ritenuti costituire una minaccia concreta ed effettiva ai diritti fondamentali della persona e alla incolumità pubblica.
 
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