San Benedetto, sarà ballottaggio: Piunti contro Spazzafumo. Il sindaco uscente: «Non temo nessuno». Spoglio a passo di lumaca

Lo spoglio in un seggio a San Benedetto
Lo spoglio in un seggio a San Benedetto
di Alessandra Clementi
3 Minuti di Lettura
Martedì 5 Ottobre 2021, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 10:20

SAN BENEDETTO - Il 17 e 18 ottobre si tornerà alle urne e i sambenedettesi saranno chiamati a scegliere il sindaco tra Pasqualino Piunti e Antonio Spazzafumo. Sarà ballottaggio tra il centrodestra e la coalizione civica Libera San Benedetto. È quanto emerso dallo spoglio delle urne. Uno scrutinio andato avanti molto lentamente e che ha visto un susseguirsi di notizie provenienti direttamente dai seggi e altre divulgate dai rappresentanti di lista.

Percentuali e numeri che si sono alternati ma l’andamento è stato chiaro fin dalle prime ore. Il sindaco uscente Piunti è stato in testa fin dall’inizio attestandosi intorno al 40% con punte del 50% in feudi rossi come il seggio dell’Agraria. Allo stesso tempo si è posizionato al secondo posto lo sfidante civico Spazzafumo che si è aggirato attorno al 18% aggiudicandosi il ballottaggio. A seguire Paolo Canducci con la coalizione composta da Verdi, Democratici per Canducci e Riformisti che è arrivato al terzo posto a ruota il Pd con la candidata sindaco Aurora Bottiglieri e in coda Serafino Angelini del Movimento Cinquestelle.


I supplementari
«Vado al ballottaggio con un divario importante – commenta il sindaco uscente Piunti – partiamo con un vantaggio notevole. Sono molto soddisfatto per il lavoro svolto con la mia squadra. Nei prossimi giorni riunirò tutte le mie liste per decidere come muoverci e affronteremo questi 15 giorni di campagna elettorale.

Andremo a giocare i supplementari. Siamo pronti e la squadra è coesa. Ci confronteremo con i cittadini e faremo capire agli elettori ciò che è stato realizzato in questi cinque anni e ciò che andremo a fare nel prossimo mandato. Non temo il tutti contro Piunti, al ballottaggio si sceglie tra due persone, con storie politiche diverse, non è tanto un voto politico o partitico. Intendiamo ribadire la buona amministrazione di questi 5 anni, portare a termine i progetti e gli interventi iniziati. Lavoreremo per terminare le opere pubbliche e il nuovo concetto di turismo e accoglienza in sinergia con gli altri Comuni del territorio». Il voto disgiunto, tanto annunciato, ieri si è palesato al momento dello spoglio dove il totale delle preferenze assegnate alle liste collegate a Piunti sono risultate superiori ai voti intercettati dallo stesso candidato sindaco. «Un fenomeno fisiologico e ininfluente – ha commentato il candidato Piunti – non è accaduto solo nella mia coalizione ma anche in casa degli sfidanti. Da sempre avvengono queste operazioni». Si sapeva fin dalla vigilia che c’erano state indicazioni per votare candidati sindaco e candidati consiglieri facenti parte di coalizioni diverse. 

I RISULTATI DEFINITIVI

I risultati definitivi sono giunti qualche minuto prima delle 4 di mattina e confermano ciò che era chiaro da qualche ora.

PASQUALINO PIUNTI       9.706 voti 41,56%

ANTONIO SPAZZAFUMO 5.452 voti 19,06%

PAOLO CANDUCCI           3.794 voti 16,24%

AURORA BOTTIGLIERI     3.679 voti 15,75%

SERAFINO ANGELINI       1.724 voti 7,38%

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

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