San Benedetto, arrivano i divieti per il cantiere di via Carducci. E' caos viabilità, protestano i residenti

Parte il cantiere di via Carducci
Parte il cantiere di via Carducci
di Marco Braccetti
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Mercoledì 30 Marzo 2022, 09:10

SAN BENEDETTO - Rebus viabilità nella Riviera delle Palme. I lavori in corso lungo via Carducci (pieno centro) e l’ammodernamento annunciato da anni e mai realizzato del sottopasso di via Mare (a Porto d’Ascoli) mettono in luce criticità sul fronte dei parcheggi e della fluidità del traffico. Protestano sia il Comitato di quartiere Marina Centro che l’associazione Punto Aiuto Cittadino. 

 
 
Procediamo con ordine, iniziando col dire che, tra oggi e domani, scattano divieto di transito e divieto di sosta nel tratto di via Carducci compreso tra corso Mazzini (Statale 16) e via Mentana. Tutto ciò, per consentire alla Ciip di eseguire degli allacci idrici, nell’ambito di un nuovo impianto di raccolta e smaltimento delle acque piovane. Un’opera che, in loco, va avanti da tempo. E c’è chi morde il freno. «Sono circa 7-8 mesi che trovare parcheggio in via Carducci è ancora più difficile del solito, complice quel cantiere che prosegue da così tanto tempo - sbotta Antonio Mascaretti, membro del Comitato di quartiere Marina Centro -. Al di là dei residenti che hanno pagato per una Zona Blu che, di fatto, non possono utilizzare, questa situazione rende davvero evidente quanto, in tutta l’area centrale, la carenza di posti auto sia un problema ormai non più rinviabile». 

Come affrontarlo concretamente? Secondo alcune indiscrezioni raccolte da Mascaretti, si starebbe muovendo qualcosa per arrivare alla realizzazione di un silos-parcheggi nell’area centro-settentrionale della città. Ma, al momento, si tratterebbero solo di voci. «La speranza, mia e di centinaia di altri residenti, è che si continui a perseguire la strada di un silos-parcheggi. Sento parlare di quest’ipotesi dai tempi dell’amministrazione Speca - periodo 1978-1984, ndr - e ancora siamo solo nel mondo delle idee». Restando proprio in questo mondo fantastico, voliamo verso Porto d’Ascoli dove spicca il sottopasso di via Mare. Un’infrastruttura fatiscente, il cui ammodernamento è da lungo tempo al centro delle promesse di varie amministrazioni, di ogni colore politico. Pochi giorni fa, il presidente dell’associazione Punto Aiuto Cittadino, Elio Core, ha scritto una lettera al sindaco Spazzafumo: «Ricevo giornalmente lamentele dei cittadini che segnalano la pericolosità di quel tratto di strada. Il passaggio pedonale, poi, risulta particolarmente stretto, bagnato, buio nelle ore notturne e, quindi, anche pericoloso». 

La riqualificazione del sottopasso di via Mare è uno dei punti più qualificanti del Programma di mandato 2021-2026: bussola dell’attuale amministrazione comunale.

La speranza di Core e di tante altre persone è che, questa volta, i programmi vengano mantenuti. Anche perché, il sottopasso è solo uno dei problemi: «Il centro di San Benedetto - argomenta ancora il presidente Core - risulta scollegato dalla periferia di Porto d’Ascoli, con ripercussioni in fatto di crescita economica, sviluppo del territorio e disagio per i cittadini. In questo contesto occorrono decisioni innovative sul piano della viabilità e delle infrastrutture, atte a modernizzare il territorio in uno scenario socio-economico mutato».

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