Il centro di San Benedetto al buio
Ferragosto con blcakout per i turisti

SAN BENEDETTO - Un blackout che intorno alle 23 di lunedì 15 agosto ha colpito i due luoghi più affollati della Riviera: viale Secondo Moretti e via San Giacomo. Il centro città aveva un aspetto spettrale. Migliaia di persone si sono ritrovate improvvisamente senza punti di riferimento e soltanto grazie alle luci dei negozi hanno potuto raggiungere la propria destinazione, in pochissimi minuti la strada si è svuotata. Anche parte di via Montebello è rimasta senza luce. Insomma, le due strade più importanti sia dal punto di vista commerciale che dello “struscio” hanno reso una pessima cartolina ai villeggianti, al punto da creare sicuramente un danno d’immagine rilevante.
Stessa sorte è toccata ad un altro luogo simbolo delle vacanze: il mercatino di Porto d’Ascoli, in via San Giacomo, dove è mancata la luce proprio mentre i turisti si stavano aggirando tra le bancarelle. Anche qui migliaia di persone, con passeggini e biciclette, alle quali è stato negato il servizio essenziale, neppure fossimo a Kabul nei periodi peggiori. Non è certo la prima volta che intere vie delle città si ritrovano al buio di notte, capita quasi settimanalmente, ma ciò che spesso indigna è che contestualmente, di giorno, accade che altre strade siano con i lampioni accesi. Creando, al contrario, una spesa inutile. Lo scorso ottobre, ad esempio, era toccato al lungomare Sud, il giorno del cambio tra l’ora legale e quella solare. Il 15 luglio si erano lamentati i cittadini della zona San Filippo, i quali si sono rivolti direttamente al sindaco per informarlo dei guasti che verrebbero riparati con estremo ritardo.  
Il sindaco Pasqualino Piunti, raggiunto da una pioggia di lamentele, ieri mattina si è subito messo al lavoro, nonostante la giornata “da mare” per capire cosa sia accaduto.
«Ho chiesto, tramite il dirigente Farnush una relazione dettagliata. Sembra si sia trattato di un calo di tensione, comunque, che avrebbe colpito la centralina che è andata in tilt, questo è quanto, verbalmente, mi hanno riferito. Comunque affronteremo al più presto la situazione. Ho già chiesto di studiare il caso».