ASCOLI - Il cronico problema frane sulla circonvallazione nord della città è tornato a galla, seppure con un lieve scivolamento di terra e detriti, proprio a chiusura del 2020. Erano passate le 23 della serata di San Silvestro, quindi a ridosso della mezzanotte, quando si è registrato un piccolo smottamento proprio nella zona della circonvallazione nei pressi dello stadio, già protagonista di simili episodi anche in passato, ovvero sulla destra, risalendo da est, prima del sottopasso. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia e la squadra tecnica del Comune e per mettere precauzionalmente in sicurezza la zona, con temporanea chiusura della circolazione stradale.
Ma non si sono registrati problemi considerando anche che dalle 22 in poi non era consentito circolare se non per motivi specifici legati alle restrizioni Covid. Subito dopo è stata ripristinata la viabilità con un transennamento precauzionale e tutto è tornato alla normalità. Con l’occasione, però, il sindaco Fioravanti, insieme all’assessore ai lavori pubblici Cardinelli, ha deciso di inviare un sollecito all’Anas, segnalando l’ennesimo episodio, per far partire quanto prima il già programmato intervento di messa in sicurezza definitiva della zona, programmato proprio per i primi mesi del nuovo anno, considerando che è già stato previsto un finanziamento di circa 800mila euro per sistemare la questione.
E nel frattempo si attende anche lo sblocco di ulteriori 300mila euro per la realizzazione di un analogo intervento sempre sulla circonvallazione, ma nella zona all’altezza della palazzina ex Gil.
Più volte in passato, addirittura dal 2015, quel versante che sovrasta la circonvallazione a nord della città aveva creato problemi con smottamenti e cedimenti che avevano creato problemi al transito veicolare sulla carreggiata sottostante, proprio per l’instabilità di quel costone. Poi il caso si era aggravato nell’ottobre del 2016,a causa delle forti scosse telluriche.