San Benedetto, amore e stalking
per colpa del gioco, denunciato

Stalker denunciato dall'ex compagna
Stalker denunciato dall'ex compagna
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Domenica 25 Febbraio 2018, 09:05
SAN BENEDETTO - Prima l’amore, poi i guai finanziari a causa della passione per il gioco e quindi la copia che scoppia. Lei lo lascia ma lui non si dà per vinto fino a quando non viene trovato a rubare nel negozio di lei. Da lì lo scontro diventa totale con lui che la importuna e lei che lo denuncia per stalking, ora la vicenda è finita dal gip che dovrà decidere se prendere provvedimenti nei confonti dell’uomo. Era durata otto anni la convivenza di una coppia. Poi, lei scoprì che il suo uomo giocava “on line” dopo aver trovato diverse ricevute in cui erano riportati importi di una certa rilevanza. La donna, S.M., più volte ha cercato, nella speranza di riuscire a dissuaderlo, che non era il caso, in considerazione della loro condizione finanziaria, mettere a rischio il bilancio familiare. Per tutta risposta l’uomo, F.F., fece muro: lei non si poteva permettere di controllarlo. A questo punto S.M. lo lascia e torna a vivere dai genitori. L’ex compagno cerca di farle cambiare idea ma lei è irremovibile. La riappacificazione tardava a venire anche perché F.F. lamentava di attraversare un delicato periodo in cui non riusciva a sbarcare il lunario non potendo pagare l’affitto di casa e le bollette. La risposta della donna, però, era sempre la stessa. La sera del 22 luglio 2016, avvertiti dei rumori all’interno del negozio gestito dalla famiglia, la ragazza scese per rendersi conto cosa stesse succedendo e trovò F.F. che poco prima aveva forzato la cassa del negozio ma non potè prelevare nulla in quanto era vuota. L’uomo, vistosi scoperto, si allontanò ma da quel momento iniziò a importunare con una serie impressionante di messaggi la sua ex che cominciò a vivere nel terrore di poter essere costretta a subire anche delle violenze fisiche. A questo punto a S.M. va dai carabinieri e lo denuncia. I carabinieri hanno quindi rimesso la denuncia alla procura della Repubblica che ora dovrà valutare se ci sono gli estremi per eventuali provvedimenti.
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