Incendio all'Italservizi, ecco quali sono stati gli inquinanti e quanti giorni è durata loro dispersione nell'aria

I controlli
I controlli
di Laura Ripani
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 12 Gennaio 2022, 15:39

SAN BENEDETTO - Sforamento delle polveri sottili Pm 10 - quasi il doppio rispetto alla norma - benzene e monossido di carbonio. Sono questi gli inquinanti dispersi nell'aria, rilevati a circa 300 metri dalla ditta Italservizi, e rintracciati nell'aria durante la fase più acuta dell’evento (giorni 5 e 6 gennaio). Lo ha osservato l'Arpam che ha pubblicato, sul proprio sito, i dati rilevati dal laboratorio mobile dai quali si osserva un innalzamento dei valori di concentrazione degli inquinanti benzene, monossido di carbonio e polveri PM10 rispetto ai valori registrati dalla stazione di San Benedetto del Tronto, non coinvolta dall’evento in questione.

Alla fase più intensa del fenomeno è seguita, con il progressivo estinguersi dell'incendio, la costante diminuzione della concentrazione degli inquinanti, fino a diventare confrontabili con quanto rilevato dalla centralina cittadina e inferiori alle soglie previste dalla normativa sulla qualità dell’aria, a più di 4 chiloemtri in linea d'aria dalla ditta andata a fuoco.

In particolare, il livello di PM10 è sceso sotto la soglia prevista da normativa già il 6 gennaio, mentre il livello di monossido, che risente maggiormente della combustione incompleta tipica delle ultime fasi di spegnimento, è sceso sotto la soglia nella giornata del 9 gennaio.

LEGGI ANCHE

Liana Spazzafumo amica dell'infermiere arrestato è in apnea: «Un legame affettivo non può essere una colpa»

LEGGI ANCHE 

Tremano altri 20. In un biglietto la lista dei no vax. Si allunga l’elenco di chi ha pagato pur di ottenere il certificato verde

© RIPRODUZIONE RISERVATA