Daspo urbano per tre ragazzi: si erano azzuffati dopo la discoteca e il video girava sulla Rete

La polizia in azione
La polizia in azione
di Laura Ripani
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Martedì 23 Agosto 2022, 18:32 - Ultimo aggiornamento: 18:33

SAN BENEDETTO - Nella serata di domenica 21 agosto scorso, le vie centrali di San Benedetto del Tronto, quelle maggiormente interessate dal fenomeno della movida, sono state lo scenario di un’accesa discussione tra giovani ben presto degenerata in rissa. Per futili motivi, una decina di persone, che già avevano avuto un confronto all’interno di una discoteca sita nelle immediate vicinanze, hanno cominciato ad azzuffarsi e a scagliarsi addosso le suppellettili e gli arredi di due esercizi commerciali siti nei pressi.

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Solo il tempestivo intervento del personale della polizia di Stato dell’ufficio del controllo del territorio del Commissariato PS di San Benedetto del Tronto, riusciva a riportare la calma.

L’avvenimento ha avuto un’ampia eco sui media locali anche in ragione del fatto che vari video della colluttazione sono stati pubblicati sui social network.

Le indagini avviate immediatamente dalla polizia hanno già portato all’individuazione di tutti i responsabili dei gravi fatti. Per tre dei ragazzi, poco più che maggiorenni, ma già evidenziatisi per episodi simili, oltre alle inevitabili conseguenze penali, il questore di Ascoli Piceno ha immediatamente adottato il provvedimento del divieto di accesso e stazionamento all’interno, o in prossimità, di locali pubblici o aperti al pubblico e di pubblici esercizi (il Daspo urbano). A seguito delle misure di prevenzione irrogate, i tre non potranno accedere, e nemmeno stazionare nei pressi dei locali del centro della cittadina rivierasca, zona interessata dalla cosiddetta movida, dalle ore 16 alle ore 6 di mattina per i prossimi 18 mesi.

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