Le accuse
Piovono accuse da parte della minoranza che già ieri mattina ha protocollato un’interrogazione a firma dell’ex sindaco Piunti. Da giorni si susseguono viaggi della speranza a Parma, riunioni e maggioranze. L’ultimo summit lunedì sera dove è stato mostrato un plastico che evidenzia la revisione del progetto dove scompare il gradone a sud dell’impianto con tanto di verde. L’intervento da solo sarebbe costato 1,2milioni di euro, da qui la decisione di procedere con la demolizione lasciando uno spazio ombreggiato con dei portici, del verde e una zona da destinare al ricordo dei colori rossoblù. Decisione su cui avrebbe pesato soprattutto la componente finanziaria. «Non serviva un archistar per elaborare un progetto senza alcuna modifica della viabilità e senza una curva sud che rappresenta l’anima e il ricordo di questo stadio».
Così Lorenzo Marinangeli della Lega che prosegue: «Prima il sindaco aveva sposato il progetto di Marcozzi, sottolineando che la curva sarebbe stata mantenuta tanto che abbiamo raccolto 4mila firme e ora viene annunciata la demolizione.
Le critiche
A tuonare anche Paolo Canducci del centrosinistra: «Stravolgono tutto, senza alcuna condivisione, smentendo loro stessi e le loro priorità. Ci avevano illustrato uno scrigno isolato dal traffico con colline e verde oltre alla difesa della storia calcistica con conservazione della curva. Da novembre 2021 hanno il fascicolo in mano, si riducono alla fine per poi scusarsi che rischiano di perdere i soldi e che i soldi non bastano. Ma che hanno fatto in un anno e mezzo? Confusione totale, superficialità, inadeguatezza, non manca nulla».