Stadio Ballarin, addio curva sud della Samb: al suo posto una tettoia

Ballarin, addio curva sud, al suo posto una tettoia
Ballarin, addio curva sud, al suo posto una tettoia
di Alessandra Clementi
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Mercoledì 8 Marzo 2023, 03:40 - Ultimo aggiornamento: 12:39
SAN BENEDETTO - Scompare la curva sud e al suo posto spunta una tettoia trasparente acetata, del verde e un angolo per la memoria dell’ex Fossa dei Leoni. A una settimana dalla consegna del progetto definitivo viene rivisto l’elaborato del Ballarin con demolizione della curva che altrimenti sarebbe costata troppo.  


Le accuse


Piovono accuse da parte della minoranza che già ieri mattina ha protocollato un’interrogazione a firma dell’ex sindaco Piunti. Da giorni si susseguono viaggi della speranza a Parma, riunioni e maggioranze. L’ultimo summit lunedì sera dove è stato mostrato un plastico che evidenzia la revisione del progetto dove scompare il gradone a sud dell’impianto con tanto di verde. L’intervento da solo sarebbe costato 1,2milioni di euro, da qui la decisione di procedere con la demolizione lasciando uno spazio ombreggiato con dei portici, del verde e una zona da destinare al ricordo dei colori rossoblù. Decisione su cui avrebbe pesato soprattutto la componente finanziaria. «Non serviva un archistar per elaborare un progetto senza alcuna modifica della viabilità e senza una curva sud che rappresenta l’anima e il ricordo di questo stadio».

Così Lorenzo Marinangeli della Lega che prosegue: «Prima il sindaco aveva sposato il progetto di Marcozzi, sottolineando che la curva sarebbe stata mantenuta tanto che abbiamo raccolto 4mila firme e ora viene annunciata la demolizione.

Occorreva Canali e un incarico da 139mila euro per fare un elaborato così semplice? Senza alcuna fantasia e novità». A fargli eco l’intero centrodestra che attacca: «Il sindaco Spazzafumo festeggerà il centenario della Sambenedettese calcio con l’abbattimento della Curva Sud dell’ex stadio. L’amministrazione inganna i sambenedettesi, ha mostrato in Auditorium un progetto e nelle segrete stanze lavora su un altro. Ci ritroviamo con un elaborato depotenziato, senza un’anima, a pochi giorni dalle scadenze imposte dal finanziamento, stilato in tutta fretta perché le verifiche sono state postume e non antecedenti e senza il minimo coinvolgimento dei cittadini, del consiglio comunale e della tifoseria. La verità è che un progetto finanziato c’era già all’insediamento dell’amministrazione Spazzafumo, ma come spesso accade, chi arriva distrugge anche il buono pur di mostrare i muscoli». 


Le critiche


A tuonare anche Paolo Canducci del centrosinistra: «Stravolgono tutto, senza alcuna condivisione, smentendo loro stessi e le loro priorità. Ci avevano illustrato uno scrigno isolato dal traffico con colline e verde oltre alla difesa della storia calcistica con conservazione della curva. Da novembre 2021 hanno il fascicolo in mano, si riducono alla fine per poi scusarsi che rischiano di perdere i soldi e che i soldi non bastano. Ma che hanno fatto in un anno e mezzo? Confusione totale, superficialità, inadeguatezza, non manca nulla».
 

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