Spazi abbandonati riprendono vita, le associazioni si mettono insieme per offrire eventi anche d'inverno

La presentazione di Cult
La presentazione di Cult
di Marco Braccetti
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Mercoledì 23 Novembre 2022, 06:05

SAN BENEDETTO - Individuare spazi “dismessi” da rigenerare, organizzandovi iniziative. Realizzare eventi anche al di là dei canonici tre mesi estivi-turistici. Coinvolgere il più possibile i cittadini, soprattutto giovani, affinché diventino parte attiva del mondo culturale locale. Ecco gli ambiziosi obiettivi di “C.u.l.t.”: nuova rete di associazioni del territorio, tenuta a battesimo ieri mattina, nella sala consiliare, dall’assessore alle politiche giovanili Andrea Sanguigni. 

 
Gli obiettivi


L’acronimo sta per: cambiamento, uguaglianza, libertà, territorio.

Al momento, fanno parte di questo progetto otto associazioni: Caleidoscopio, Prima Persona Plurale, L’Astrolabio, Fotocineclub, Jonas, Alda, Blow Up e Questione Natura. Dal teatro ai temi ambientali, passando per la fotografia all’attenzione verso la psiche e anche altro: questi sodalizi coprono i principali ambiti socio-culturali possibili. Ma le porte restano aperte alla collaborazione di altre associazioni. Sì, perché tale percorso è solo all’inizio. I promotori si son dati una prospettiva almeno triennale. Ora intendono fare una panoramica completa del territorio, anche per cercare nuovi spazi adatti ad ospitare le loro idee. Fondamentale, in tal senso, sarà la campagna d’ascolto dei Comitati di quartiere che dovrebbe partire a stretto giro. 


La spinta


La spinta alla nascita di “C.u.l.t.” è stata data da una presa di coscienza. Secondo gli aderenti, infatti, San Benedetto attualmente ha pochi luoghi della cultura e tutti sfruttati troppo intensamente; con eventi concentrati solo durante la stagione turistica e con un pubblico troppo impostato sul semplice “consumo” dell’evento stesso.

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