Culle sempre più vuote, mancano 200 bambini in Riviera. E la popolazione continua ad invecchiarsi

Culle sempre più vuote, mancano 200 bambini in Riviera. E la popolazione continua ad invecchiarsi
Culle sempre più vuote, mancano 200 bambini in Riviera. E la popolazione continua ad invecchiarsi
di Marco Braccetti
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Domenica 6 Febbraio 2022, 10:50

SAN BENEDETTO  - Quattordici battesimi e 37 funerali. La parrocchia della Sacra Famiglia ha diffuso i dati statistici sui principali sacramenti impartiti durante lo scorso anno. I numeri elaborati da don Francesco Ciabattoni mettono ulteriormente in evidenza un trend ormai ben chiaro, sia a San Benedetto che in tutt’Italia. 


Ossia l’impennata di denatalità che sta caratterizzando il nostro tessuto sociale.

Culle sempre più vuote. Cresce la popolazione anziana. Nel 2012, in Riviera c’erano 906 maschi e 896 femmine tra 0 e 4 anni, passati rispettivamente a 791 e 770 nel 2020. All’opposto, cresce la fetta dei cosiddetti “Grandi vecchi”. Giusto per fare un esempio di particolare impatto: sempre secondo i dati elaborati dal portale web “Amministrazionicomunali.it”, nel 2012 in Riviera c’erano 76 femmine e 19 maschi tra i 95 ed i 99 anni. Numeri schizzati in alto nel 2020: rispettivamente 117 e 34. 


Spazzafumo ci mette il carico Come cambiare questa situazione? La risposta non è facile e l’interrogativo è rivolto soprattutto ad invertire il trend della denatalità. Le ultime mosse del Comune hanno fatto discutere. L’amministrazione Spazzafumo ha ritoccato al rialzo il prezzario di alcuni servizi rivolti ai cittadini. Scelta bollata come «Una vera e propria strategia della denatalità» dal consigliere comunale di minoranza Nicolò Bagalini. «Una famiglia a basso reddito - sottolinea l’esponente di Fratelli d’Italia - dopo le stangate subite per l’aumento delle bollette gas e luce, della benzina e del metano, vede accrescere le uscite del proprio bilancio familiare per l’asilo nido e per la mensa scolastica dei figli». San Benedetto si colloca in un quadro già piuttosto preoccupante. Non a caso, il presidente del “Forum delle associazioni familiari delle Marche”, Paolo Perticaroli, ha recentemente ricordato come, nel territorio regionale, il tasso di natalità sia al di sotto della media italiana. Un ulteriore campanello d’allarme che deve essere ascoltato dai decisori politici, prima che sia troppo tardi. 


Tornando ai temi ecclesiastici, proprio oggi si celebra la 44esima “Giornata per la Vita”: occasione per riflettere pure sul calo dei nuovi nati. «Anche le giovani famiglie hanno avuto ripercussioni negative dalla crisi pandemica, come dimostra l’ulteriore picco della denatalità raggiunto nel 2020-2021, segno evidente di crescente incertezza» si legge in un messaggio della Cei (Conferenza episcopale italiano) fatto proprio anche dalla locale Diocesi. In occasione di questa ricorrenza, stamattina, alle ore 11, il vescovo Carlo Bresciani presiede una messa presso la cattedrale Santa Maria della Marina. Infine, venendo ancora ai dati snocciolati dalla parrocchia di Ragnola, da evidenziare la penuria di nuovi matrimoni: soltanto 2 quelli celebrati nel 2021.

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