San Benedetto, i pescatori in rete
per battere la crisi del settore

San Benedetto, i pescatori in rete per battere la crisi del settore
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Mercoledì 23 Settembre 2015, 20:08 - Ultimo aggiornamento: 28 Settembre, 21:34
SAN BENEDETTO - I marittimi sambenedettesi si mettono in rete. E lo fanno fondando, insieme ai colleghi di altri porti, l'associazione Mamolab. La nuova realtà unisce gli addetti ai lavori della pesca di Marche, Abruzzo e Molise. E' stato dopo una lunga serie di incontri tra i vari rappresentanti delle marineria del Medio Adriatico che proprio in questi giorni è stata costituita l'associazione Mamolab. Rappresenta uno strumento che consentirà ai pescatori di Marche, Abruzzo e Molise di discutere insieme delle problematiche di gestione della risorsa marina e dell'attività di pesca cercando di trovare delle soluzioni comuni agli attuali problemi del settore, basandosi su ciò che unisce le marinerie.

"E' una prova di maturità di quei pescatori che, in discontinuità con il passato, vuole guardare avanti a ciò che le ha tenuto fino ad oggi divise - spiega Pietro Ricci, marittimo sambenedettese e primo presidente della rete - consapevoli del fatto che solo con un'unione di intenti è possibile perseguire e raggiungere degli scopi comuni oggi di vitale importanza per permettere alle imprese della pesca di fare reddito in un'ottica comune di salvaguardia della risorsa marina e degli stock ittici".
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