SAN BENEDETTO - «Mio fratello era diventato la mascotte della Terapia intensiva dell’ospedale Madonna del Soccorso». A ricordare Andrea Merli, scomparso a 47 anni a causa del Covid è il fratello maggiore Paolo, il quale ripercorre il difficile ricovero trattandosi di un paziente down ma allo stesso tempo di come il reparto gli sia stato sempre vicino.
Risale a un mese fa il ricovero di Andrea che, così come gli altri pazienti Covid, non ha potuto avere nessuno vicino, nonostante la sua disabilità. Una separazione drammatica per lui e per i familiari, ma allo stesso tempo il reparto di Terapia intensiva e in primis il primario Tiziana Principi sono stati sempre vicini ad Andrea, non facendogli mai mancare l’affetto e il sostegno. «I medici ci aggiornavano ogni giorno attraverso le telefonate - racconta ancora Paolo Merli – organizzando videochiamate con Andrea anche se poi è stato intubato.