SAN BENEDETTO - Un po' di sollievo. Sono migliorate le condizioni della donna di 51 anni di San Benedetto del Tronto risultata positiva alla variante sudafricana del Covid 19 e ricoverata nel reparto di Rianimazione. Lo ha reso noto oggi l'Area vasta 5 di Ascoli Piceno. Il cluster è partito dalla nipote, una ragazza di 23 anni rientrata dalla Svezia il 4 febbraio scorso con tampone negativo, ma che ha accusato il giorno seguente sintomi ed è risultata positiva al Sars-Cov 19; la ragazza è stata posta in isolamento e, con immediato contact tracing, sono stati posti in isolamento tutti i suoi familiari ed i contatti stretti.
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Il fatto che la donna fosse rientrata da un paese straniero e fosse positiva ha indotto il Sisp ad attivare il monitoraggio delle varianti, attraverso l'invio al laboratorio di Virologia di Ancona del campione, per la sequenziazione dell'RNA.
Dopo 12 giorni di terapia intensiva e miglioramento del quadro respiratorio è stata svezzata dalla ventilazione meccanica e trasferita nel reparto intensivo Covid 1 ed ora sta molto meglio. La direzione di Area Vasta 5 informa che non ci sono stati altri positivi collegati al caso in questione e sottolinea l'importanza del tracciamento dei contatti, visto che il virus ha ripreso a diffondersi.