San Benedetto, scatta l'ira del sindaco Piunti: «Idioti che danneggiano la città». La movida alcolica torna sotto accusa

Le forze dell'ordine durante la movida
Le forze dell'ordine durante la movida
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Lunedì 11 Gennaio 2021, 05:10 - Ultimo aggiornamento: 16:57

SAN BENEDETTO - «In questa città gli idioti sono nemici dell’amministrazione». Non le manda a dire il sindaco Pasqualino Piunti dopo gli episodi di venerdì pomeriggio che ha visto troppi giovani ubriachi già alle 17 a causa della chiusura anticipata dei locali. 
 
«Continuo a dire che la maggior parte dei cittadini si è comportata e si comporta bene - spiega il sindaco - ma c’è qualcuno che proprio non riesce a frenare la propria stupidità». In settimana, ad ogni buon conto, si terrà una riunione del tavolo di sicurezza per predisporre ulteriori controlli che saranno predisposti dalla Prefettura soprattutto in vista delle restrizioni che il Governo dovrebbe mettere in campo ulteriori restrizioni per non vanificare l’operazione di vaccinazione appena partita. 

 
 
Resta la rabbia degli operatori e dei residenti del centro che ormai ad ogni pomeriggio di “antivigilia” in zona gialla sono costretti a fare i conti con le intemperanze legate all’alcol che fino ad alcuni mesi fa avvenivano a notte fonda e che ora si registrano nel corso del pomeriggio quando la città viene condivisa anche con chi è in giro per lavoro o per fare acquisti.

E con gli stessi negozianti. «Quando leggevamo sui giornali degli episodi della movida - spiega un commerciante di viale Moretti - non potevamo credere a quelle parole. In queste ultime settimane ci siamo resi conto di quale possa essere il degrado che un ragazzo o una ragazza di 20 anni o poco più può raggiungere dopo aver bevuto. Cose da vergognarsi per loro». 

Gli stessi commercianti chiedono insomma un maggior controllo della situazione al fine di evitare il ripetersi di certe situazioni e accendono i riflettori anche s alcune situazioni border line. Perché mentre i bar e i locali in Riviera stanno rispettando le regole e gli orari imposti, ci sono alcuni negozi che stanno continuando a vendere alcolici dopo le 18 a giovani che poi consumano in strada lasciando bottiglie e bicchieri. Ce ne è uno, in centro, che è stato attenzionato dalla polizia locale che sta effettuando approfondimenti sulla situazione. 

I gestori, che vendono generi alimentari, hanno un frigorifero che contiene birre di varie marche in vendita. Fuori da quell’attività si creano, dopo le 18, veri e propri capannelli di ragazzi intenti a bere e a lasciare poi tutto in terra. Una beffa per i baristi che invece osservano rispettosamente gli orari di chiusura al pubblico dei propri locali. Resta infine alto lo sconcerto per l’episodio avvenuto tra via La Spezia e via Castelfidardo con una ragazza ubriaca che prima ha urinato contro un furgone e poi se l’è presa con i titolari del mezzo spalleggiata da altri giovani che erano con lei.
Emidio Lattanzi

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