SAN BENEDETTO - «L’imprenditorialità deve in questi periodi difficili mettersi a servizio della comunità», l’invito che arriva dal consigliere di maggioranza Fabrizio Capriotti mentre l’ex assessore Emanuela Carboni propone: «La giunta rinunci a una parte dell’aumento dei propri stipendi, di cui beneficia dalla fine dello scorso anno, creando un fondo a favore dei cittadini o delle attività in difficoltà». Ed ecco servito lo scontro sul Natale e sulle luminarie.
«Chi ha memoria storica sa bene che nella nostra cittadina le luminarie sono state sempre installate grazie al contributo economico delle attività commerciali – spiega il consigliere centrista Fabrizio Capriotti - fatta eccezione per gli ultimi due anni, dove a causa del Covid, l’amministrazione ha deciso di sostenere interamente a proprie spese il costo per illuminare tutta la città. Quest’anno, vista la situazione di difficoltà economica che ha colpito tutti, con la paura del “caro bollette” e l’inflazione, il Comune è stato costretto a porre un limite all’investimento per le luminarie, partecipando con la somma di 40mila euro, sensibilmente ridotta rispetto al passato. L’amministrazione si è confrontata con le associazioni di categoria ed i commercianti, chiedendo loro partecipazione, supporto e collaborazione, rendendosi disponibile a facilitare e patrocinare eventuali iniziative di associazioni con eventi o quant’altro fosse ritenuto utile per “riscaldare” e rendere maggiormente accogliente la città. Una città che ha un cuore pulsante si nota da queste reazioni, nelle situazioni di difficoltà è necessario dare il proprio contributo, l’imprenditorialità deve in questi periodi difficili mettersi a servizio della comunità, dobbiamo fare sistema, per accendere tutti insieme le luci della ribalta, commerciale, turistica ed economica». A oggi infatti sarebbero garantite luminarie e installazioni sperando nel contributo degli sponsor ma i commercianti hanno già declinato sottolineando come non ci fosse alcuna progettazione a monte.
«A poco più di un mese e mezzo dal Natale – tuona l’ex assessore Carboni - l’amministrazione sambenedettese ancora non ha le idee chiare sulle luminarie.