Referendum popolare
​per i comitati di quartiere

Referendum popolare ​per i comitati di quartiere
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Venerdì 12 Settembre 2014, 20:58 - Ultimo aggiornamento: 13 Settembre, 12:00
SAN BENEDETTO - Un referendum popolare che chiami direttamente in causa i cittadini-residenti. Comune di San Benedetto e comitati di quartiere trovano l’accordo sullo strumento da utilizzare per procedere ad eventuali accorpamenti fra quartieri. Attualmente sono 16 e l’amministrazione comunale tenta da tempo di varare una dieta dimagrante. Obiettivo perseguito anche nella stesura del nuovo regolamento che disciplina i rapporti tra il municipio e queste realtà zonali. Proprio il nuovo regolamento è stato al centro di un incontro svoltosi giovedì pomeriggio tra l’assessore alla partecipazione Luca Spadoni ed i presidenti dei Comitati ai quali, nei giorni precedenti, il Comune aveva inviato le sue proposte di modifica. Il confronto, svoltosi in sala giunta, si è sviluppato sulle osservazioni formulate dai presidenti per esaminare il documento predisposto dal Comune. L’amministrazione ha sostanzialmente accolto tutte le proposte dei quartieri. In particolare, si prevede che la proposta di fusione tra due quartieri contigui - che può essere avanzata da almeno il 10% dei residenti - debba essere approvata con un referendum valido se vi prenderà parte almeno il 15% della popolazione di ciascuno dei quartieri interessati.




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