San Benedetto, l'area del Circolo tennis
Maggioni passa nelle mani del Comune

San Benedetto, l'area del Circolo tennis Maggioni passa nelle mani del Comune
2 Minuti di Lettura
Giovedì 10 Settembre 2015, 19:54 - Ultimo aggiornamento: 11 Settembre, 08:16
SAN BENEDETTO - L'area del Maggioni diventa comunale. L'agenzia del Demanio ha dato via libera al trasferimento al Comune dell'area su cui insiste il Circolo tennis Maggioni.

Mesi fa era partito l'iter per l'acquisizione delle aree demaniali da parte del Comune. Dopo il Maggioni dovrebbero diventare patrimonio comunale anche l'area del Circolo nautico sambenedettese e della pista di pattinaggio Panfili. A questo punto il Comune dovrà decidere se emettere un bando per la gestione o dare questa area in concessione, visto che oggi le varie associazioni sono solamente delle "utilizzatrici" di queste aree.

Iter più complesso invece viene richiesto per le aree del Demanio Marittimo dove viene chiesta prima la declassificazione da area del Demanio marittimo a Demanio statale, poi la richiesta del Comune per acquisirle o gestirle. Tra queste l'ex Galoppatoio, la corsia Est del lungomare, l'area su cui insiste il locale Geko, l'ex Atlantide, il parcheggio di Mar del Plata, diverse strade e immobili.

Il trasferimento al Comune avviene con la motivazione di "valorizzazione" e attraverso la legge sul federalismo fiscale e demaniale. Queste aree su cui insistono gli impianti sportivi erano state interessate dalla vicenda dei canoni demaniali che queste associazioni sportive sono state chiamate a pagare.

Il Circolo tennis Maggioni, la pista di pattinaggio Panfili e il Circolo nautico sambenedettese erano stati chiamati a sborsare fino a 500mila euro di canone arretrato.

Il problema dei canoni risale al momento della sdemanializzazione di alcune aree, nel 1998, zone che passarono dal Demanio marittimo allo Stato. Tanto che l'ex sindaco Perazzoli, invocando la legge sul terremoto, chiese di poter ottenere quelle aree in maniera gratuita. Richiesta che non ebbe esito positivo. Di conseguenza vennero concesse alcune aree ad altrettante associazioni a titolo gratuito. Situazione che verrebbe superata proprio con l'acquisizione da parte de Comune in quanto sarà poi l'ente a darle in gestione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA