San Benedetto, lo chef Mazzaroni tra i fornelli della Caritas. Emozioni e sapori speciali tra i piatti a tavola

San Benedetto, chef Mazzaroni tra i fornelli della Caritas. Emozioni e sapori speciali tra i piatti a tavola
San Benedetto, chef Mazzaroni tra i fornelli della Caritas. Emozioni e sapori speciali tra i piatti a tavola
di Alessandra Clementi
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Giovedì 22 Settembre 2022, 05:05 - Ultimo aggiornamento: 11:10

SAN BENEDETTO - Pranzo da stelle alla Caritas che ieri mattina ha avuto uno chef d’eccezione come Enrico Mazzaroni. Circa 50 pasti consegnati agli ospiti oltre al pranzo offerto al vescovo Carlo Bresciani, a tutti i volontari e ai donatori dell’associazione diocesana. Si respirava aria di festa ieri alla mensa della Caritas che ha visto impegnato tra pentole e mestoli uno chef stellato come Mazzaroni. 
 

 

Il titolare del noto ristorante Il Tiglio, sostenuto dal suo staff e dai volontari della Caritas, ha realizzato un risotto con funghi porcini e cipolle, lo spezzatino di vitello accompagnato da verdura e una torta con tre tipologie di cioccolato. «E’ molto bello essere qui – ha affermato lo chef Mazzaroni – è la mia prima volta alla Caritas di San Benedetto.

Conosco l’ex sindaco Giovanni Gaspari e sapevo del suo impegno qui, di conseguenza ho proposto una giornata con loro. Ho avuto altre esperienze simili preparando dei pranzi di Natale per i meno fortunati». Mazzaroni si è avvalso del supporto di tutto il suo staff che vede la chef sambenedettese Sabrina Tuzi, gli chef Giovanni Faraotti e Anselmo Galenti e il suo socio e maitre Gianluigi Silvestri. L’atmosfera che si respirava ieri mattina nella sede di via Madonna della Pietà era quella delle grandi occasioni, tanti i volontari che hanno preso parte alla preparazione dei piatti coordinati dall’ex primo cittadino Gaspari. Attorno all’associazione infatti si è creata una vera e propria macchina della solidarietà che vede ditte e imprese sambenedettesi ogni giorno donare beni alimentari e offrire interi pranzi, tra loro la Confcommercio e l’Avis che offrono pranzi per 12 giorni all’anno, poi ditte come quella di Campofilone di Enzo Rossi, la pizzeria Rebel, l’impresa ittica di Luciano Aubert, l’Happy Car e l’imprenditore Sandro Assenti. 

Don Gianni Croci
 

Anima della Caritas il presidente don Gianni Croci, ogni giorno vengono consegnati fino a 50 pasti agli ospiti. Ci sono poi le bollette da pagare. «La Caritas va avanti grazie al volontariato- spiega don Gianni – anche se i viveri ci vengono forniti dalla Gea ma riceviamo tante derrate dalle imprese locali. La città risponde. Abbiamo anche sei container dove far trascorrere la notte ai senzatetto per 12 persone, mentre 8 vengono accolte nella sala polivalente».

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