Cercasi pizzaioli e cuochi preparati per l'estate 2022: la ristorazione prova a trainare la ripresa

Cercasi pizzaioli e cuochi preparati per l'estate 2022: la ristorazione prova a trainare la ripresa
Cercasi pizzaioli e cuochi preparati per l'estate 2022: la ristorazione prova a trainare la ripresa
di Marco Braccetti
3 Minuti di Lettura
Venerdì 4 Marzo 2022, 01:45

SAN BENEDETTO  - Verso l’estate 2022, in Riviera la ristorazione traina la ripresa. La Confcommercio fa il punto sulle figure professionali più richieste in vista della stagione turistica e spiccano quelle che sanno, letteralmente, mettere le mani in pasta. «Il mercato cerca soprattutto cuochi e pizzaioli professionalmente formati, ma si trovano con grande difficoltà» sottolinea Fausto Calabresi: dirigente dell’associazione di categoria che ha al suo interno anche un’importante fetta del settore accoglienza e ristorazione. Proprio questo settore, lungo la Riviera delle Palme, sta assumendo un’importanza sempre più consistente. 


Effettivamente, basta guardare con un po’ d’attenzione le nuove aperture, sia in centro che in periferia.

Tante attività sono proprio legate al mondo del “Food and Bevarage”. «Il cibo sta trainando l’intero comparto del terziario, ossia quello legato ai servizi» prosegue Calabresi, tracciando un trend che a San Benedetto come in tutt’Italia muove l’economia verso l’uscita dal tunnel della pandemia. Alle attività aperte 12 mesi l’anno, presto s’aggiungeranno quelle stagionali: dalle cucine degli chalet ai ristoranti interni agli hotel. Per loro, il primo banco di prova sarà la Pasqua (domenica 17 aprile) e da lì una lunga cavalcata che si concluderà solo ad autunno inoltrato. Una “maratona” per correre la quale servono atleti allenati. Siamo solo a inizio marzo, ma è già tempo di pianificare i team che saranno operativi nei lunghi mesi a cavallo tra primavera ed estate.

«Molti titolari di hotel, chalet e ristoranti sono alla ricerca di professionisti come cuochi o pizzaioli - sottolinea ancora il presidente Calabresi, patron dello storico albergo nel cuore di San Benedetto -. Questo è un buon segno, perché vuol dire che c’è voglia di ripartire e di mettersi alle spalle il difficile periodo che abbiamo vissuto. Ma so che non è facile trovare personale adeguatamente formato. Le richieste sono tante, a fronte di una scarsità di professionisti disponibili». 


In ogni modo, a breve le “squadre” dei vari ritrovi stagionali saranno formate e tutti si troveranno a giocare la partita di una nuova stagione turistica. La situazione pandemica sta migliorando sensibilmente, ma gli operatori sono consapevoli che anche quella 2022 non sarà un’estate ancora nel segno della totale normalità. «Rispetteremo le regole che ci verranno date, come abbiamo sempre fatto» conclude Calabresi, rimarcando come l’esperienza dei precedenti anni di pandemia abbia dimostrato che luoghi come hotel, ristoranti o - a maggior ragione - chalet con grandi spazi all’aperto, sono sempre particolarmente sicuri sul fronte della lotta al Covid. Intanto, sui Social è già scattato il tam-tam di offerte messe in campo dagli hotel per attrarre ospiti nel corso dei mesi più caldi. Un esempio?

Per favorire l’allungamento del soggiorno, c’è chi arriva ad offrire una giornata gratuita “all-inclusive” se si resta in struttura per almeno 13 giorni. Ricordiamo che le attività stagionali di strutture ricettive e degli esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande potranno riaprire ufficialmente il prossimo 26 marzo. Chalet e le altre attività stagionali potranno restare aperte fino a venerdì 25 novembre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA