“La casa prima di tutto”, soccorso ai senzatetto. Riparo, cure mediche e anche e altri aiuti

La casa prima di tutto , soccorso ai senzatetto. Riparo, cure mediche e anche e altri aiuti
“La casa prima di tutto”, soccorso ai senzatetto. Riparo, cure mediche e anche e altri aiuti
di Sandro Benigni
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Lunedì 18 Gennaio 2021, 05:55

SAN BENEDETTO  - Un nuovo progetto che va ad arginare l’emergenza abitativa per le persone senza fissa dimora della riviera delle palme. Parte “Housing First” (la casa prima di tutto), un’iniziativa promossa dall’associazione Ora et Labora di San Benedetto insieme all’Ambito Sociale Territoriale 21 e finanziata dal Fead (Fund for European Aid), nell’ottica di aiuti europei alle persone maggiormente in difficoltà. 


«Si tratta della prima annualità – spiega il presidente dell’associazione, Ilenia Illuminati – di un progetto unico nelle Marche e mirato al reinserimento delle persone con gravi difficoltà abitative, in seguito ad eventi che abbiano condizionato la propria vita. In particolare, lavoriamo con coloro che non hanno una fissa dimora, comprendendo anche coloro che in seguito a una separazione matrimoniale si trovino costretti a lasciare l’abitazione nella quale vivevano, senza avere altre concrete alternative per sistemazioni dignitose. Siamo convinti, infatti, che partendo da una stabilità abitativa, si restituisca alla persone quella serenità necessaria per affrontare e risolvere tutte le difficoltà che le hanno portate a trovarsi in difficoltà, siano esse psicologiche, economiche, relazionali o sanitarie in generale». 

Il presidente Illuminati passa poi a spiegare in cosa consiste concretamente il progetto. «Ci occuperemo – dice – di trovare abitazioni libere dove ricollocare le persone, pagando loro l’affitto di casa, le utenze, le spese sanitarie e aiutandole per quanto riguarda i pasti quotidiani.

Per questa prima annualità stiamo reperendo sul mercato immobiliare 3-4 abitazioni all’interno delle quali inserire delle micro comunità costituite da queste persone rimaste senza casa. Grazie a questo progetto – conclude – la nostra associazione torna all’attività primaria, cioè quella di affiancare le istituzioni locali nella ricerca e nella gestione di unità abitative all’interno delle quali collocare persone in difficoltà e senza un tetto fisso. Un’attività che conduce a migliorare la vita della gente, specialmente in questo periodo difficile». Soddisfatto l’assessore ai servizi sociali del comune di San Benedetto del Tronto, Emanuela Carboni. «Sono diversi i cantieri attivi di housing sociale, argomento da sempre caro a questa amministrazione. Il problema degli alloggi è annoso nella nostra città, specialmente per le persone svantaggiate e l’aumento del numero della popolazione non ci aiuta, quindi cerchiamo di aumentare anche le opportunità di aiuto».

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