Rubini, Gassman, Pagliai e altre eccellenze: la stagione teatrale del Concordia parte tardi ma regala emozioni: ecco il calendario

La presentazione del cartellone
La presentazione del cartellone
di Laura Ripani
4 Minuti di Lettura
Sabato 11 Dicembre 2021, 10:03

SAN BENEDETTO - Un cartellone dimezzato che però vale il doppio: San Benedetto presenta la propria stagione teatrale solo a partire dal 2022 - Covid permettendo - a causa delle elezioni amministrative che hanno ritardato il cartellone ma gli appassionati possono gioire: i 5 appuntamenti, più il fuori programma del 27 dicembre, sono di estrema qualità. 

Orgogliosa del lavoro portato a termine con l’Amat la neo assessore Lina Lazzari, in passato collega del presidente Gino Troli come insegnati nella medesima scuola. «Crediamo - ha detto la titolare della delega presentando gli eventi - nella quotidianità della cultura: partiamo da questo assunto per poi alzarci e respirare più ossigeno». Quindi ha annunciato che torneranno anche le domeniche per le famiglie. Ma più in là. Entrambi i cartelloni poi sono realizzati con il sostegno del Bim Tronto, il presidente del quale, Luigi Contisciani, tiene molto all’educazione delle nuove generazioni.

E se i tratti distintivi delle opere saranno l’innovazione accanto alla tradizione, così come nello spirito sambenedettese, la bella notizia è l’obiettivo della Concordia: non solo il nome del teatro rivierasco ma anche con le eccellenze del territorio, compagnie che sono state recuperate come Re Nudo, forse il Premio Ferré ed Edoardo Ripani «che aprirà il 27 dicembre in anteprima la stagione - spiega Troli - . con Fratelli, la storia dei Peci a 40 anni dalla barbara uccisione di Roberto torna quel Teatro Civile che è stato ostracizzato. Una storia con la quale la città deve fare i conti e che tra l’altro che mi tocca da vicino visto che il giovane elettrotecnico frequentava anche la nostra Radio 102. Insomma, questa è la stagione giusta per ripartire anche perché il teatro è il luogo più sicuro con tanti controlli e distanziamenti». A spiegare nei dettagli i contenuti dei vari spettacoli ci ha poi pensato il direttore dell’Amat Gilberto Santini: « Dopo l’anteprima del 29 dicembre con Edoardo Ripani sarà al volta il 20 e 21 gennaio di Non è vero ma ci credo.

Leo Muscato, regista fra i più apprezzati fra i nuovi talenti dirige la tragedia tutta da ridere con il protagonista interpretato da Enzo Decaro».

Venerdì 25 e sabato 26 febbraio Giuliana Musso e Maria Ariis sono protagoniste di “Dentro. Una storia vera, se volete” ideato dalla stessa Musso per La Biennale Teatro 2020. La pluripremiata autrice e attrice veneta mette in scena il proprio incontro con una donna e con la sua storia segreta. La storia di una verità chiusa dentro ai corpi e che lotta per uscire allo scoperto. Un’esperienza difficile da ascoltare. Sabato 26 e domenica 27 marzo Sergio Rubini è in scena, accompagnato dalle atmosfere e dalle melodie del quartetto Musica da Ripostiglio, con il suo monologo “Ristrutturazione”. Con il sottotitolo di Disavventure casalinghe sono mille le vicissitudini del protagonista allo scoccare della pandemia che azzera tutto».

Martedì 12 e mercoledì 13 aprile “Coppia aperta quasi spalancata” di Dario Fo e Franca Rame è invece proposto da una spumeggiante Chiara Francini con Alessandro Federico e diretta da Alessandro Tedeschi: classica commedia all’italiana e spettacolo fra i più popolari degli anni Ottanta, racconta di una coppia di coniugi figli del Sessantotto e della mutata coscienza del nostro Paese. A chiudere la stagione in abbonamento martedì 3 e mercoledì 4 maggio, è la coppia Paola Gassman e Ugo Pagliai con “Romeo e Giulietta. Una canzone d’amore” di Babilonia Teatri da William Shakespeare, con Enrico Castellani, Valeria Raimondi, Francesco Scimemi e Luca Scotton. Il grande classico shakespeariano è qui inquadrato con un radicale ribaltamento di prospettiva che rende protagonista della immortale storia d’amore non più una coppia di adolescenti, ma due attori maturi». 


Gli abbonamenti alla stagione sono disponibili da sabato 8 gennaio alla biglietteria del Concordia (tel. 0735/588246, aperta dalle 10 alle 12 e dalle 17.30 alle 19.30): fino a domenica 12 i vecchi abbonati potranno confermare turno, prezzi invariati. Info su www.amatmarche.net. Inizio spettacoli ore 20.45.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA