San Benedetto, carabinieri in congedo al pronto soccorso contro le aggressioni

San Benedetto, carabinieri in congedo al pronto soccorso contro le aggressioni
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Domenica 27 Ottobre 2019, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 09:22

SAN BENEDETTO - Dopo la maxi rissa di un paio di settimane fa al pronto soccorso di San Benedetto dove sono rimasti purtroppo feriti cinque operatori sanitari la Cisl ha chiesto l’intervento urgente della direzione di Area Vasta 5 affinché mettesse in atto azioni di prevenzione contro questo fenomeno sempre più frequente all’ospedale Madonna del Soccorso. Con grande attenzione, la segreteria della Cisl (Funzione pubblica) sta seguendo la vicenda ed ha preso atto dei passi, seppur iniziali, che tutti gli attori interessati dell’Area vasta hanno fatto proprio per cercare di trovare delle soluzioni possibili ad un fenomeno dilagante in tutta Italia e purtroppo anche nel Piceno.

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Gli atti prodotti con tavoli di analisi e confronto hanno formulato delle ipotesi operative di prevenzione che riguardano il presidio ospedaliero di San Benedetto ma estensibili pure a quello di Ascoli Piceno, non ultime la possibile revisione degli accordi con la Fifa Security in senso estensivo ma anche la convenzione con l’associazione dei carabinieri in congedo ed infine anche procedure più snelle e dirette di chiamata del poliziotto presente nel gabbiotto e l’aumento di strumentazioni di sorveglianza. 

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