Carne e pesce sequestrati dal Nas, due chalet e un ristorante nei guai per un quintale di alimenti di dubbia provenienza

I Nas in azione
I Nas in azione
di Emidio Lattanzi
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Domenica 22 Agosto 2021, 08:50

SAN BENEDETTO - Sequestrati circa un quintale di alimenti tra carne e pesce perché non era possibile verificare la loro provenienza. La scoperta è costata sotto Ferragosto multe salate e ulteriori controlli per due chalet e un ristorante della Riviera delle palme. 


Controlli a tappeto dei carabinieri nei locali della Riviera delle Palme. Anche dopo Ferragosto continuano infatti i sopralluoghi coordinati dal comando provinciale dell’Arma nei vari locali della costa e, negli ultimi giorni, il monitoraggio della situazione si è concentrato su ristoranti e stabilimenti balneari. I carabinieri del comando provinciale sono stati affiancati dai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro e dal Nas per verifiche sia sul corretto impiego del personale che sugli alimenti e le bevande presenti nelle varie attività. Ovviamente tra i fattori osservati speciali c’era anche il rispetto delle normative anti Covid con le regole su distanziamento, mascherine e corretta osservanza di tutte le procedure necessarie a limitare la possibilità di contagio. Sotto questo punto di vista tutto è risultato in regola.

I militari hanno riscontrato un rispetto delle normative generale anche relativamente le verifiche sui green pass. 


Peggio è invece andata relativamente lavoro e alimenti dal momento che tre dei locali controllati dovranno pagare salate sanzioni dopo i controlli e le verifiche delle forze dell’ordine. Si tratta di due chalet del lungomare e di un ristorante del centro di San Benedetto. Negli stabilimenti balneari i Nas hanno infatti trovato circa un quintale di prodotti alimentari privi di riferimenti sulla tracciabilità. Si tratta di carne e pesce di vario genere che era sprovvisto di tutte le varie certificazioni collegate alla provenienza degli alimenti stessi e all’acquisto. Per questo motivo tutto il materiale è stato sequestrato e i gestori delle attività in questione sono stati sanzionati con delle pesanti multe. Nei guai, come detto, anche un ristorante del centro sambenedettese all’interno del quale è stata trovata una persona che stava lavorando in nero. Sono per questo entrati in azione i militari del Nucleo Ispettorato sul Lavoro che hanno verbalizzato il tutto.

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