SAN BENEDETTO - Il fatto che sia una pianta capace di aumentare i livelli di testosterone - simil Viagra, insomma - non la rende certo più simpatica alle centinaia di ciclisti che, in questo periodo, si stanno ritrovando le ruote squarciate per colpa sua. Il tribulus terrestris - un nome che è tutto un programma - sta infestando le aree ai bordi della pista del lungomare e facendo strage di camere d’aria.
Il meccanismo
«Forse è colpa del caldo fuori stagione - spiega il ciclista Fabrizio Oddi, meglio noto come “La scienza” - o dell’estate particolarmente secca.
La soluzione
«Non si possono fare ordinanze - conclude Oddi - se, contestualmente, non vengono offerti spazi dove custodire, soprattutto in sicurezza, le biciclette. Servono luoghi facilmente accessibili per gestirle. Tutto il mondo sta andando verso la sostenibilità, le bici occupano spazio e bisogna fargli spazio». Se poi aggiungiamo che la Riviera è tra le poche città di mare ancora priva di punti per il bike sharing molto richiesto tra l’altro dai turisti del Nord forse è arrivato proprio il momento di pedalare verso questa direzione.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout