SAN BENEDETTO - Se ne è andato "Battì lu nglese". E' morto ieri, all'età di ottant'anni, Giovanni Battista Crescenzi, capitano di lungo corso al comando di numerose barche oceaniche tra cui la Genevieve, la nave alla quale è dedicato il monumento installato a ridosso del parco Nuttate de Luna.
Insignito, nel 2020, del Gran Pavese ricevuto dalle mani del sindaco Pasqualino Piunti in occasione della cerimonia che si tenne in piazza Piacentini in occasione della festa del Patrono, Crescenzi è spirato all'ospedale di San Benedetto lasciando la figlia Maria Antonietta, il genero Giovanni, i nipoti Stefano e Marino e la sorella Gabriella.
A ricordare la figura di Crescenzi è stato il sindaco Antonio Spazzafumo: «La sua è stata la figura esemplare di marittimo sambenedettese - ha affermato il primo cittadino - che ha navigato con coraggio e determinazione i mari di tutto il mondo».
Insignito del Gran Pavese Rossoblù nel 2020 per i meriti conseguiti come imprenditore marittimo, Crescenzi ha cominciato la sua carriera sui pescherecci nel 1958.
Tra le navi che lo hanno visto al comando si ricordano “Giovanni Marchegiani”, “Antilope”, “Marchegiani terzo”, “Padre Giovanni dello Spirito Santo”, “Antonio Biagini”, “Marchegiani Quarto”, “Stanislava”, Venceslao”, “Corrado Secondo”, “Larus”, “Antares Seconda”, “Murka”, “Iela” e anche “Genevieve”. Nel 1997, dopo 40 anni di carriera, aveva deciso di ritirarsi. I funerali saranno celebrati questo pomeriggio alle 15 nella chiesa di Sant'Antonio in via Toscana.