«Rivogliamo il Palariviera». Caso multisala a San Benedetto, quello che doveva essere un affare finisce in tribunale

«Rivogliamo il Palariviera». Caso multisala, quello che doveva essere un affare finisce in tribunale
«Rivogliamo il Palariviera». Caso multisala, quello che doveva essere un affare finisce in tribunale
di Alessandra Clementi
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Martedì 10 Gennaio 2023, 05:45

SAN BENEDETTO - Tecnicamente si chiama azione di rilascio forzoso. È l’atto legale che la Palacongressi srl intende avanzare nei confronti della società Madison per tornare in possesso della multisala Palariviera e riaprire al pubblico, anche se rimane comunque l’incognita del caro energia

 
L’iter


Dopo settimane e mesi di incontri e trattative ancora il cinema Palariviera è nelle mani della società romana Madison che l’ha avuto in gestione per circa un anno fino alla chiusura lo scorso gennaio a cui non è mai seguita una riapertura.

A questo punto però i soci della Palacongressi non intendono più aspettare e hanno dato mandato al proprio legale di procedere con un’azione di rilascio forzoso.

La volontà è quella di tornare al più presto in possesso della multisala per poter riaprire entro la primavera, pensando a una gestione diretta se la società non troverà nel frattempo un’altra impresa disponibile come era avvenuto con l’Uci film. La Madison, che si occupa di multisale in tutta Italia, era diventata gestore del Palariviera nell’ottobre 2021 firmando una polizza fidejussoria di 120mila euro e un affitto per 12 mesi. Grande entusiasmo aveva accompagnato l’accordo iniziale ma la pandemia e la crisi che aveva coinvolto il settore avevano portato a spegnere, lo scorso anno, i proiettori. Provvedimento che era stato criticato fortemente anche dall’Associazione generale italiana dello spettacolo e l’Associazione nazionale esercenti cinema visto che la società Madison aveva motivato questa scelta parlando della necessità di mettere in sicurezza i propri dipendenti dal Covid. Altro nodo che rimane è quello del caro energia, infatti la società con a capo Fausto Calabresi intende procedere a una proiezione di quelli che potrebbero essere i costi della struttura una volta riaperta, sia a livello di impianto elettrico che di calore, alla luce degli aumenti che si sono registrati nell’ultimo periodo. Nel frattempo si è proceduto a dividere i costi delle utenze con le varie attività che insistono all’interno del Palariviera in modo da conferire autonomia alle diverse realtà. 


La trattativa


Ferma al palo, invece, la trattativa tra la Palacongressi e il Comune. «L’amministrazione- spiega Fausto Calabresi dovrebbe ricordarsi che il Palariviera è di sua proprietà e non nostra, quindi dovrebbe essere la prima a preoccuparsi delle sue sorti». La società aveva chiesto all’ente di poter prolungare la convenzione e avere delle agevolazioni ma finora il Comune ha fatto muro. E’ da maggio del 2020 che l’Ati Palacongressi ha avanzato richieste all’amministrazione per rivedere il piano economico finanziario che la lega all’ente. A peggiorare la situazione era arrivato l’addio da parte dell’Uci cinema, di conseguenza la multisala era stata chiusa fino all’arrivo della Madison. Quindi nell’autunno del 2021 la Palacongressi srl era tornata a chiedere un aiuto in termini di canoni e sgravi al Comune che non hanno mai avuto seguito.

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