SAN BENEDETTO - Si cambia menù. Si è arrivati a questo accordo nel caos scoppiato attorno alle mense scolastiche. Ieri si è svolta una riunione alla presenza dell’amministrazione comunale, dei dirigenti scolastici, dei rappresentanti dei genitori e dell’Asur rappresentata dal primario del servizio Prevenzione e Igiene Claudio Angelini e la nutrizionista Benedetta Rosetti.
Il caso era scoppiato quando i genitori della scuola Marchegiani avevano inviato un esposto al Comune e all’Asur denunciando cibi freddi, assenza di alcuni alimenti dai menù settimanali, grammature non rispettate e soprattutto bambini che tornavano digiuni dal rientro a scuola tanto da avvertire malori e dover ricorrere alle cure del Pronto soccorso. Da qui la convocazione della commissione mensa da parte del Comune, mentre l’Asur aveva proceduto a verifiche e accertamenti. L’Asur, dopo le indagini e i blitz, ha evidenziato la bontà dei menu proposti soprattutto su basi nutrizionali mostrando però apertura a possibili modifiche tese ad andare incontro alle esigenze dei fruitori. Aspetto che invece qualche settimana fa, quando il caso era scoppiato, l’Asur aveva negato, sostenendo che per il momento non si potesse intervenire sui menù. Tra l’altro un problema emerso la prima volta in una riunione di maggioranza, a cui era seguito l’esposto della scuola Marchegiani e da qui altre segnalazioni non ultime le lettere da parte dei genitori degli alunni dell’Alfortville a Porto d’Ascoli. Quindi un problema comune a gran parte delle scuole cittadine che fanno capo ai sette punti cottura che servono i vari istituti.
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