San Benedetto, chalet all'asta:cresce
il pessimismo tra i concessionari

L'incontro dei concessionari di spiaggia
L'incontro dei concessionari di spiaggia
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Sabato 19 Marzo 2016, 08:19
SAN BENEDETTO - "Siamo giunti alla fine". Pessimismo ma ancora voglia di combattere - giovedì prossimo dovrebbe essere organizzato un presidio romano in occasione della Conferenza Stato-Regioni - per gli imprenditori balneari ITB di fronte all'incalzare delle aste made in Bolkestein, ora che il pronunciamento dell'Avvocatura Generale contro l'ammissibilità della proroga al 2020 per le concessioni demaniali italiane fa temere la medesima presa di posizione da parte della Corte di Giustizia Europea che sta meditando sulla questione. "In ogni caso abbiamo bisogno di un provvedimento che faccia ordine e chiarezza e metta al riparo le nostre imprese - sottolinea il presidente dell'ITB Giuseppe Ricci - perché anche se la Corte europea dovesse sorprenderci con una posizione diversa dall'Avvocato generale, al 2020 mancano meno di cinque anni".
La questione Bolkestein è la proverbiale nuvola nera che fa ombra su tutte le attività e iniziative degli operatori ma nonostante l'orizzonte plumbeo c'è una nuova stagione balneare da organizzare e giovedì pomeriggio presso lo chalet La Serenella i concessionari ITB si sono ritrovati per fare il punto: all'ordine del giorno, oltre alla Bolkestein, gli adempimenti necessari per riaprire gli chalet che da circa metà aprile torneranno a vivacizzare il lungomare con il weekend pasquale ben posizionato in chiave turistica, come primo obiettivo della nuova stagione. Giovedì pomeriggio gli operatori hanno rivisto insieme le regole che anche quest'anno governeranno la loro attività, ascoltando Gianluca Leli e Luca Buttafoco, rispettivamente in merito agli adempimenti igienico-sanitari e amministrativi in merito all'attività di bar e ristorazione e per quanto riguarda il servizio di salvataggio a mare. L'appuntamento alla Serenella è stato inoltre l'occasione per volgere lo sguardo verso le elezioni cittadine: di qui all'apertura delle urne l'ITB organizzerà incontri tra gli operatori e tutti i candidati sindaci per ascoltare le varie proposte ed i programmi in materia turistica degli aspiranti primo cittadino. 
 
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