Arena al parco Saffi, tre proposte per lo spazio all'aperto. Ecco chi è interessato

Arena al parco Saffi, tre proposte per lo spazio all'aperto. Ecco chi è interessato
Arena al parco Saffi, tre proposte per lo spazio all'aperto. Ecco chi è interessato
di Alessandra Clementi
3 Minuti di Lettura
Sabato 4 Giugno 2022, 07:58 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 02:53

SAN BENEDETTO  - Tre proposte per un’arena. La corsa è a tre per aggiudicarsi l’arena cinematografica al parco Saffi. In settimana è attesa l’emissione della manifestazione di interesse, una sorta di gara per assegnare il cinema all’aperto. Tra l’altro sarà una corsa contro il tempo visto che le proiezioni di “Cinema d’amare” sono attese per luglio. 


A oggi sono tre a concorrere alla gestione del “cinema sotto le stelle”: il cinema Niche di Nicola Verolini attuale gestore del Cinema Concordia che anche lo scorso anno gestì il cinema all’aperto presso il Giardino dell’ex Gil, il Cinema Margherita di Cupra che ha avuto anche un passato da gestore del Cinema al Centro con il Concordia oltre a occuparsi già dell’arena a Grottammare e la Sala degli artisti di Fermo che gestisce il cinema fermano proponendo un programma di qualità.

Insomma tre proposte che oggi sono al vaglio degli uffici comunali. Per ora è stata fissata la location del parco Saffi che ha avuto la meglio sulle altre proposte quali piazza Dante al Paese alto, il Palazzo Vannicola in via Mare a Porto d’Ascoli, il parco Wojtyla di via Lombardia, che già ospitava il Film Fest e il Circolo Nautico Sambenedettese sulla darsena turistica. 


Il Parco di via Saffi, dietro al Teatro Concordia, sarà la nuova location che ha già fatto da cornice all’arena estiva nei primi anni Duemila. Si tratta di una corsa contro il tempo visto che le proiezioni dovrebbero iniziare a luglio per concludersi a fine agosto, solitamente il cartellone prevede circa una proiezione a sera. Tra l’altro l’arena vedrà la collaborazione con il Cineforum Buster Keaton che propone a sua volta film d’autore all’interno del cartellone, come avviene anche nei cicli invernali. L’offerta è sempre varia per rispondere a tutti i gusti dai bambini al pubblico adulto, quindi si va cinema più popolare a quello impegnato proposto dal cineforum passando per i cartoni animati. In questo modo in pochi anni “Cinema d’amare” è diventato un appuntamento fisso dell’estate sambenedettese, che è riuscito a riscuotere successo anche nelle ultime estati nonostante la pandemia. 


Intanto rimangono chiuse, ormai da gennaio, le sale cinematografiche del Palariviera e la Palacongressi srl è in cerca di un player che vada a gestire il cinema. L’obiettivo è quello di riaprire in autunno, mentre è ancora in trattativa la chiusura con il Madison di Roma che aveva gestito per alcuni mesi le sale. Una chiusura che però sta passando in sordina soprattutto agli occhi del Comune titolare della struttura. Con la flessione della pandemia la società, capitanata da Calabresi, spera di poter rilanciare l’intera struttura a cominciare dalla multisala e riaprire già a fine settembre ma tutto dipenderà dalle proposte che arriveranno, mentre sembra archiviata l’ipotesi di una gestione diretta da parte dei concessionari del Palariviera soprattutto in un momento così critico per i cinema.

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