Appalti truccati e favori elettorali: arrestato il promoter dei concerti. Tsunami sulla Festa della Marina

San benedetto, appalti truccati e favori elettorali: arrestato il promoter dei concerti. Tsunami sulla Festa della Marina
San benedetto, appalti truccati e favori elettorali: arrestato il promoter dei concerti. Tsunami sulla Festa della Marina
di Alessandra Clementi
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Sabato 11 Luglio 2020, 03:25

SAN BENEDETTO - Uno tsunami si è abbattuto sulla Festa della Madonna della Marina, prima ancora che iniziasse. Arrestato a Pescara Andrea Cipolla socio e amministratore dell’agenzia Best Eventi chiamata a organizzare i tre concerti nel corso delle celebrazioni per la “festa delle feste” di San Benedetto, in programma l’ultimo fine settimana di luglio, proponendo Enrico Ruggeri, Nina Zilli e Dardust. 

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La notizia è piombata sul municipio rivierasco con l’impatto di un terremoto. L’arresto di Cipolla fa parte di un’inchiesta portata avanti dalla Procura di Pescara con l’accusa di aver ottenuto l’appalto per l’organizzazione di eventi, con costi che sarebbero stati gonfiati per garantire all’imprenditore un sovrapprezzo e in cambio sarebbero state organizzate cene, eventi e manifesti per la campagna elettorale. Inoltre l’accusa sul fronte degli amministratori abruzzesi è anche quella di aver assegnato manifestazioni bypassando le procedure di selezione come invece impone il codice degli appalti. 
 
Gli accordi 
Un documento datato 8 giugno scorso porta l’intitolazione e la firma della Best Eventi ed è rivolta al Comune di San Benedetto all’assessore al turismo Pierluigi Tassotti e al funzionario del settore cultura Mauro Alfonsi che ha come oggetto la proposta di concerti per la Festa della Marina dal 23 al 26 luglio dove si proponevano i tre big della canzone: Enrico Ruggeri, Nina Zilli e Dardust tutti con doppia esibizione, precisando come gli artisti fossero esclusiva della Best Eventi, il tutto per una spesa di 75mila euro più Iva per un totale di 82.500, non a caso la giunta nei giorni scorsi ha approvato una variazione di bilancio per 100mila euro. La stessa agenzia nel documento ricordava come vista la grande risonanza degli artisti, tra i più longevi e acclamanti del panorama italiano, fosse previsto un grande richiamo di pubblico che avrebbe catalizzato l’attenzione su San Benedetto. Agenzia che si faceva carico del vitto e alloggio degli artisti, cachet, catering, palco, bagni, sedie e servizio di sicurezza. Tanto che la Best Eventi chiedeva, sempre da documentazione, l’utilizzo gratuito dell’area portuale dal 23 al 26 luglio fino alo smontaggio del palco per un importo di 75mila euro. E c’è di più si dava la possibilità di aggiungere un cantante tra Irene Grandi a 22mila euro, Alex Britti a 22mila euro o Max Gazzé a 26.500 euro. 
Piuntiignaro
Ieri mattina nella segreteria del sindaco Piunti ancora non era arrivata la notizia, mentre era in fibrillazione l’ufficio Turismo e Cultura al terzo piano del municipio, dove era giunta da tempo. L’assessore al Turismo Pierluigi Tassotti ha preferito la strada del silenzio stampa, non rilasciando alcuna dichiarazione sulla vicenda. Mentre a parlare è il sindaco Piunti: «È una notizia che ci ha sorpreso e che ci porta a fermarci sull’organizzazione dei concerti. Lo abbiamo appreso dalla stampa, ne prendiamo atto. Tra l’altro questa agenzia ha lavorato anche con altre realtà delle Marche. Ora valuteremo e decideremo come procedere». In passato il Comune si era rivolto alla New Eventi, legata alla Best Eventi, per i concerti di Gualazzi, Malika Ayane, Angelo Piuntus e i Negrita. Ora mancano poco più di dieci giorni e tutto sembra salato.

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