SAN BENEDETTO - Oltre centomila persone con gli occhi ncollati al cielo. Un cielo dipinto dalle tonalità nazionali e pure da quelle municipali. L’Air Show con le Frecce Tricolori ha impreziosito la prima domenica di giugno, calamitando sulla Riviera delle Palme un imponente afflusso di curiosi (fra cui Natasha Stefanenko). Organizzata dall’Aeroclub Picenum e promossa dal Comune di San Benedetto, la manifestazione si è svolta da venerdì a ieri. Il momento clou è stato proprio ieri pomeriggio, con una rassegna aerea durata circa due ore e mezza. Una selva di teleobiettivi e fotocamere dei cellulari era puntata verso l’alto per immortalare ogni attimo dell’evento, seguito da tantissima gente.
La stima
«Fare una stima delle persone che hanno assistito allo spettacolo è davvero difficile - sostiene il consigliere comunale Stefano Gaetani che ha fatto parte dell’organizzazione per conto del Comune -.
Un’esibizione non fine a se stessa. «Vogliamo rilanciare il volo idro come un nuovo mezzo di collegamento turistico tra l’Italia e i Paesi del Mediterraneo, a partire da Grecia, Albania e Montenegro» ha detto Orazio Frigino: presidente dell’Aviazione marittima italiana. Applausi per le simulazioni di salvamento in mare, effettuate dagli elicotteri dell’Aeronautica militare e Guardia costiera. Personale altamente specializzato ha testato delle manovre che, potenzialmente, possono accadere nella vita reale, soprattutto durante la stagione balneare. Tutto davanti ai baywatch che, lo scorso weekend, sono tornati in servizio per presidiare la spiaggia, dov’erano in vigore dei particolari limiti, come il divieto di balneazione. Ma il momento più emozionante è stato quello delle Frecce. I funambolici top-gun hanno dato prova della loro destrezza, spingendo i loro mezzi fine al limite dell’impossibile, tra evoluzioni da cardiopalma e classiche figure.
Il programma
Un programma più vasto del 2019, per celebrare il centenario dell’Aeronautica. Insomma: tra storia locale e nazionale, il 2023 è davvero ricco di ricorrenze. Al termine della performance, il più classico dei classici per la nostra Pattuglia acrobatica nazionale, ossia l’Alona: la “lenzuolata” di fumo bianco-rosso-verde che, di solito, si vede in tv nelle massime celebrazioni della Repubblica. Non solo esibizioni volanti. L’Air Show ha visto tante altre attrattive. Una su tutte: il simulatore di volo dell’Aeronautica Militare, collocato a due passi dalla rotonda Giorgini. Ieri mattina, si doveva fare almeno un’ora di fila per poter mettersi ai comandi dell’apparecchiatura hi-tech, provando il brivido del pilotaggio di un jet ad alte prestazioni. Il simulatore era operativo già da venerdì e, complessivamente, ha coinvolto circa un migliaio di persone.
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