SAN BENEDETTO - Un pugno in faccia ad una ragazza di ventisei anni per una lite sui cani. E' successo oggi, intorno alle 12 sul lungomare di San Benedetto.
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Protagonista della vicenda un trentenne di San Benedetto che è poi stato identificato dalla polizia del commissariato mentre i sanitari del 118, arrivati a bordo di un'ambulanza, medicavano la giovane.
Il motivo? Una lite per i cani che i due stavano portando a spasso.
Lei aveva il proprio cane di piccola taglia al guinzaglio e stava passeggiando insieme a un'amica quando, stando a quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, è arrivato il trentenne, anch'egli in compagnia di un'altra persona, insieme al proprio cane che però non era legato. Si è avventato sul cagnolino e la giovane ha tentato di mettersi in mezzo per difenderlo intimando all'uomo di usare il guinzaglio. Ma lui si è diretto verso di lei e le ha dato un pugno sul naso. La ragazza - stando sempre alle testimonianze raccolte - ha tentato di allontanarlo e lui l'ha sbattuta contro il tronco di una delle palme che si trovano lungo la passeggiata. Sul posto è stata chiamata la polizia del commissariato che ha fermato, alcune decine di metri più a Nord, il trentenne e lo ha identificato. Per la ventiseienne, che perdeva sangue, è stato richiesto l'intervento dell'ambulanza del 118 a bordo della quale è poi stata trasportata al Pronto soccorso.