Acqua razionata e controlli dei vigili, Celani (Ciip) avvisa: «Non bastano due mezze giornate di pioggia»

Acqua razionata e controlli dei vigili, Celani (Ciip) avvisa: «Non bastano due mezze giornate di pioggia»
Acqua razionata e controlli dei vigili, Celani (Ciip) avvisa: «Non bastano due mezze giornate di pioggia»
di Laura Ripani
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Giovedì 28 Luglio 2022, 01:00 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 06:23

SAN BENEDETTO - Potrebbero non bastare due mezze giornate di pioggia in montagna per scongiurare il razionamento dell’acqua sulla costa.  Il direttore della Ciip, Giovanni Celani è ancora preoccupato e l’appello che ha mandato ieri mattina, prima della grandinata nell’Ascolano e del temporale in Riviera, resta dunque valido: vietato sprecare l’acqua perché sono alle viste i razionamenti. «Potrebbero slitatre di qualche giorno - dice Celani - magari forse fino a dopo Ferragosto ma putroppo la situazione non è drammatica: di più». 


Il diktat


Ieri mattina infatti, dal Comune era stata diramata una nota dai toni ultimativi. «A causa della prolungata siccità, l’azienda che gestisce il ciclo idrico evidenzia una costante riduzione della portata delle sorgenti che si attesta a circa il 20% rispetto ai valori medi dello stesso periodo - si leggeva nella nota - .

Gli impianti di soccorso compensano a malapena la differenza tra la portata disponibile dalle sorgenti principali e il fabbisogno idrico». «La situazione appare - continuava la nota - decisamente preoccupante e si ventila il possibile razionamento della risorsa idrica già a partire dalle prossime settimane. Pertanto si rinnova l’appello alla cittadinanza ad utilizzare l’acqua con oculatezza e per le sole esigenze igienico – potabili. Non sono consentiti utilizzi diversi, come innaffiare orti e giardini, cortili, lavare automezzi, pulire strade o marciapiedi con l’acqua potabile. A questo proposito, il sindaco di San Benedetto ha emesso apposita ordinanza affidando alla polizia municipale il compito di controllare e, se necessario, sanzionare i trasgressori». 


Le differenze


Situazione quindi che non è migliorata di molto «se non riguardo ai campi - chiude Celani -: oggi gli agricoltori “annaffiati” dal cielo per qualche giorno non temeranno di perdere i propri raccolti e non useranno dunque l’acqua potabile per usi irrigui sottraendo la preziosa risorsa alle riserve. Abbiamo ancora qualche cartuccia sperando che nel weekend ci sai qualche altra pioggia».

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