Il sindaco vuole un’auto nuova e la sistemazione del bagno. E arrivano le frecciate: «Spese inutili, non si sperperi»

Il sindaco vuole un’auto nuova e la sistemazione del bagno. E arrivano le frecciate: «Spese inutili, non si sperperi»
Il sindaco vuole un’auto nuova e la sistemazione del bagno. E arrivano le frecciate: «Spese inutili, non si sperperi»
di Alessandra Clementi
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Domenica 28 Novembre 2021, 09:20

SAN BENEDETTO  - Una nuova auto di rappresentanza, il rifacimento dell’arredo dello studio e la ristrutturazione del bagno sempre dell’ufficio del sindaco. Solo alcune delle spese che il primo cittadino Spazzafumo sarebbe intenzionato ad affrontare e di cui avrebbe informato i dirigenti comunali. Da qui l’attacco che arriva dai banchi di Fratelli d’Italia su spese che potevano essere evitate.


«La lista della spesa del sindaco Spazzafumo preoccupa – afferma il consigliere Nicolò Bagalini - perché non si ispira ai doveri del “buon padre di famiglia”. Dopo quasi due anni di pandemia, che hanno messo in seria difficoltà l’economia cittadina, appaiono alquanto sconsiderate le richieste di natura straordinaria che il sindaco Spazzafumo ha rivolto ai dirigenti per finanziare spese che non sembrerebbero tali da essere considerate priorità. Mentre in questi ultimi due anni padri di famiglia stavano in coda per ottenere buoni spesa, lui ordina ai suoi dirigenti una nuova auto di rappresentanza, il rifacimento totale del bagno in dotazione al suo ufficio, la sostituzione del mobilio per il quale prevede un costo presunto di 15mila euro, tanto per indicare solo alcune delle richieste per le quali ai capi dei settori è stato comunicato di inserire le necessarie risorse nel bilancio di previsione 2022».

In merito al rifacimento dell’arredo nello studio del sindaco, Spazzafumo fin dal suo insediamento disse che non era di suo piacimento, nonostante fosse stato completamente rinnovato durante l’amministrazione Gaspari.

«Non c’è ancora un quadro chiaro che possa garantire la copertura di servizi essenziali per i cittadini – prosegue il consigliere meloniano - e il sindaco pensa bene di considerare come priorità gli acquisti di dieci smart monitor da installare in tutte le sale riunioni del Comune, di installare nuovi infissi alle finestre del piano terra, di rifare la copertura dell’ingresso del parcheggio sotterraneo. A noi di Fratelli d’Italia non sembra un atteggiamento né prudente, né rispettoso di quelli che sono i reali bisogni dei sambenedettesi. L’auto di rappresentanza acquistata tre anni fa dalla precedente amministrazione è pressoché nuova, visto che Piunti provvedeva con propri mezzi e a proprie spese per trasferte missioni istituzionali». 


«Tutti gli interventi richiesti non appaiono di primaria necessità - conclude il consigliere -, così come non pare irrinunciabile la sua richiesta di rifacimento dell’intero giardino comunale che certamente è più dignitoso di altre aree verdi delle zone periferiche della città».

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