Roland, due ore di sciopero
contro la chiusura definitiva

ACQUAVIVA - La parola "fine" non vogliono leggerla i lavoratori della Roland Europe di Acquaviva. A pochi giorni dalla scadenza che, decreter�, la definitiva chiusura dello stabilimento, si stanno intensificando le manifestazioni e le iniziative sia di protesta che di dialogo con istituzioni e azienda per scongiurare un desino che però sembra ormai scritto. Questa mattina i dipendenti della fabbrica si sono fermati per due ore, incrociando le braccia e dando vita ad una manifestazione andata in scena di fronte ai cancelli dello storico stabilimento acquavivano.



"Lo scopo dello sciopero - hanno fatto sapere in una nota congiunta le rappresentanze sindacali - è di modificare la posizione aziendale in ordine a maggiore trasparenza rispetto alle manifestazioni di interesse delineatesi per rilevare l'attività, nonché di ottenere una migliore tutela economica di tutti i lavoratori a fronte della perdita del posto di lavoro in un territorio falcidiato dalla crisi che irrimediabilmente preclude ogni possibilità di rioccupazione".



In pratica le maestranze vogliono vederci chiaro sulle effettive possibilità che l'azienda possa essere rilevata da altre realtà imprenditoriali e chiedono alla proprietà di parlare chiaro sullo stato delle eventuali trattative. La manifestazione di ieri ha visto la partecipazione totale dei dipendenti dello stabilimento.