Ricostruzione post sisma, ecco i 35 progetti del Piceno al vaglio del ministero. Entro agosto le risposte

Le macerie a Pescara del Tronto
Le macerie a Pescara del Tronto
di Luca Marcolini
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Mercoledì 18 Agosto 2021, 07:50

ASCOLI - È attesa per la fine di agosto la risposta di Invitalia e Ministero per la coesione territoriale per sbloccare i finanziamenti milionari (complessivamente 160 milioni di euro) del Contratto istituzionale di sviluppo destinati a progetti per le aree del sisma. Un’attesa che riguarda direttamente sia Ascoli che tanti altri comuni piceni ricompresi nell’area del cratere sismico del 2016. A confermare la volontà del ministro Carfagna di stringere i tempi è l’assessore regionale con delega alla Ricostruzione, Guido Castelli.

«Come Regione abbiamo svolto il nostro ruolo, - spiega Castelli – attraverso una unità tecnica specifica che ha esaminato e riorganizzato anche per ambiti, tenendo conto dei parametri di Invitalia, i 130 progetti pervenuti dalle aree del sisma marchigiane. A fine di agosto dovrebbero già arrivare le attese risposte, secondo la volontà del ministro Carfagna». Un tavolo, quello della partita per il rilancio delle aree del terremoto, che vede il capoluogo piceno giocarsi direttamente 8 carte importanti con altrettanti progetti, presentati dal sindaco Fioravanti in qualche caso anche insieme ad altri Comuni, tra cui quello per l’ex Carbon e quello per gli impianti di risalita dei Monti Gemelli. In totale, sono 35 i progetti di matrice picena in attesa di giudizio.


L’opportunità
«Quelli arrivati alla Regione – spiega l’assessore alla Ricostruzione Castelli – sono progetti interessantissimi. E questo è un segno di vitalità incredibile perché in poco tempo i Comuni sono riusciti a mettere a punto un lavoro scrupoloso anche interagendo tra loro e con altri in partner. Una conferma del fatto che il territorio sa cosa intende ottenere per la ripartenza». «La nostra specifica unità tecnica – rimarca Castelli che ha supervisionato tutta la procedura – ha inviato tutte le proposte a Roma. Per fine mese dovrebbero arrivare, quindi, le valutazioni, col coinvolgimento anche della cabina di coordinamento per il sisma.

E si arriverà quindi all’assegnazione dei finanziamenti. Ma i progetti esclusi rimarranno nel masterplan per poter essere finanziati anche attraverso altri canali, ad esempio con documento complementare del Pnnr che mette a disposizione 1,7 miliardi oltre ad altre risorse, tra cui 50 possibili finanziamenti della Camera dei deputati».


I progetti del Piceno
Sono complessivamente 35 i progetti di matrice picena che ora sono al vaglio di Invitalia per ottenere i finanziamenti. Quelli presentati dall’Arengo, con relativi investimenti previsti, sono: riqualificazione Sgl Carbon 28,6 milioni di euro, riqualificazione Villa Tofani 3,2 milioni di euro, Parco intergenerazionale solidale 3 milioni di euro, riqualificazione Caserma delle vergini 8,9 milioni di euro, ostelli a San Pietro in Castello e Palazzetto longobardo 1,3 milioni di euro, impianti sciistici Monti Gemelli 22 milioni di euro (con Abruzzo), riqualificazione asse viario di Monticelli 8 milioni di euro, Grande anello dei borghi ascolani 1,3 milioni. Cui si aggiunge la pista ciclopedonale sul Castellano 2,1 milioni proposta dalla Provincia di Ascoli). Gli altri progetti piceni sono: servizio idrico integrato Ciip spa 5,8 milioni, riqualificazione centro storico 845mila euro (Colli del Tronto), riqualificazione piazze ed impianti sportivi 1,3 milioni (Rotella), nuova piscina termale 1,1 milioni (Acquasanta), campo sportivo 1 milione (Maltignano), impianto sportivo comunale 3,7 milioni (Acquasanta), marciapiedi 263 mila euro (Maltignano), Eva: eccellenze Valle dell’Aso 11,1 milioni (Montalto Marche), centro sportivo caselle 890mila euro (Maltignano), scuola primaria-secondaria Faraone 53mila euro (Maltignano), completamento teatro 1,8 milioni (Castignano), nuovo plesso scolastico 1 milione (Offida), riqualificazione per servizi educativi 3,7 milioni (Castel di Lama), riqualificazione struttura per servizi educativi 3,7 milioni (Castel di Lama insieme ad Ascoli e Offida), Rsa 6 milioni (Roccafluvione), scuola infanzia 284mila euro (Maltignano), centro diurno per anziani 1,5 milioni (Acquasanta), Sistema integrato per lo sviluppo dell’entroterra 101 milioni, Evoluzione Mete picene 3,9 milioni (proponente il Bim Tronto), Cammino francescano 5,9 milioni), Montagne del Piceno 17 milioni, Zip line 1,4 milioni (Acquasanta), Terre mutate 3,4 milioni (Arquata), riqualificazione Parco Rio 1,9 milioni (Acquasanta), valorizzazione percorsi Rio Garrafo 1,4 milioni (Acquasanta), Idro Term 1,4 milioni (Acquasanta). Il Piceno incrocia le dita e aspetta. 

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