ASCOLI - Il tempo stringe e la Quintana corre. Ieri mattina, i vertici della rievocazione storica, il presidente del consiglio degli anziani Massimo Massetti e il dirigente del servizio Quintana Loris Scognamiglio (in sostituzione del sindaco Marco Fioravanti) sono stati ricevuti dal prefetto Carlo De Rogatis per un primo incontro organizzativo sulla manifestazione in onore del patrono Sant’Emidio, in programma per il 1 agosto.
Il presidente Massetti ha ringraziato il prefetto, anche a nome del magnifico messere, il sindaco Fioravanti, per il grande supporto offerto in occasione della scorsa edizione di luglio, ritenuta un successo dal punto di vista della sicurezza pubblica.
Il corteo
Questa incertezza grava sull’organizzazione della Quintana. In particolare del corteo. Le istituzioni sarebbero orientate a ripetere la bella performance di luglio, con un corteo storico che ha potuto attraversare piazze e vie del centro. Inoltre, lo stesso Massetti vorrebbe ampliare il numero di figuranti di ciascun sestieri, portandoli da 60 ad 80, e raddoppiare le presenze nei castelli da 2 (castellano e gonfaloniere) a 4. Un’idea giusta e interessante che dovrà inevitabilmente confronta con gli sviluppi della pandemia e le decisioni del governo nazionali.
Saltano gli arcieri
Considerata l’imminenza della gara degli arcieri, prevista come da tradizione nel giorno di Sant’Anna e spostata quest’anno al 23 luglio per permettere lo svolgimento delle prove al campo dei cavalli il 26 luglio, tutte le parti presenti ieri al vertice in Prefettura hanno concertato, sentito il maestro degli arcieri, Raimondo Cipollini, di rimandarla a data da destinarsi. Magari a fine estate, se i tempi saranno migliori. Resta invece confermata la cerimonia l’Offerta dei Ceri del 31 luglio e, naturalmente, la Quintana della tradizione, due eventi ai quali sono rivolte tutte le attenzioni per garantire la massima sicurezza ai cittadini, ai figuranti e ai visitatori.