ASCOLI - «Mia madre una volta si rifiutò di prendere la medicina perché si accorse che non era quella prescritta. Nonostante il suo rifiuto l’infermiere insisteva, ma lei non volle». Chi parla è un familiare di un’anziana ricoverata nella Rsa di Offida: rivela dettagli che alla luce dell’arresto di ieri acquistano colori più sinistri rispetto a quando accadde il fatto.
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Un percorso a ritroso che avranno fatto molte famiglie con familiari alla Rsa di Offida, ieri diventata tristemente famosa. E che forse alcune famiglie hanno già fatto perché toccate dalle morti sospette. Matteo Mion, per esempio, è l’avvocato della famiglia di Lucia Bartolomei, 95 anni, una delle vittime della Rsa. «All’epoca la famiglia era masta molto colpita e sorpresa dell’accaduto. Stiamo attendendo – spiega l’avvocato – il referto dell’esame autoptico per il quale aspettiamo il via libera della Procura».
I medici legali
Mion continua. «Le notizie delle ultime ore mi spingono alla deduzione che le rilevazioni dei medici legali abbiano portato gli inquirenti ad accertare delle responsabilità. Siamo in attesa degli atti e con le carte in mano siamo pronti ad andare in tribunale per tutelare la famiglia della vittima anche di fronte alla stessa Rsa di Offida che risponde per i propri dipendenti». Gli stessi familiari della donna stanno seguendo tutta la vicenda in silenzio. «Chiediamo - hanno fatto sapere - rispetto per il dolore che stiamo provando».
Il caso
L’altra vicenda
Un altro caso sospetto era stato rappresentato dalla morte del 93enne Vincenzo Gabrielli avvenuta il 25 febbraio 2019. Il caso era esploso quel giorno con i carabinieri che si presentarono ai funerali mettendo la salma a disposizione della Procura della Repubblica di Ascoli. Seguirono poi altri decessi, sembra dovuti ad abusi di farmaci. L’indagine ha avuto inizio nel settembre 2018 quando la Stazione Carabinieri di Offida segnalava alla Procura della Repubblica di Ascoli alcune informazioni raccolte circa decessi sospetti, avvenuti presso la struttura sanitaria offidana che ospita anziani non autosufficienti e con necessità di assistenza di tipo sanitario.
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