Un anno positivo per l'Avis
Crescono donazioni e soci

​OFFIDA - L’Avis comunale “Gabrielli” ha chiuso il 2014 con un bilancio positivo. L’impegno e la serietà che la caratterizzano hanno contribuito a farla crescere, ad ampliare i suoi servizi e a renderla più vicina ai bisogni della gente. E’ quanto si evince dalla relazione illustrata all’assemblea dal presidente Mauro Moretti. Tra il folto pubblico, i rappresentanti dell’Avis regionale e provinciale e il vicesindaco di Offida Isabella Bosano. Alcuni numeri: dai 104 donatori del 2003, si arrivati oggi a 317; le donazioni del sangue, nel 2003 erano 228, oggi sono 623 di cui 138 di plasma. Numeri che confortano, ma la comunale offidana non si ferma perché “di sangue c’è sempre bisogno”. Si continua, così, a lavorare. “Abbiamo insistito nella comunicazione per renderla efficiente e migliorarne contenuti e metodologie - ha affermato il presidente -. Su questa strada abbiamo ancora tanto da fare. Ci investiremo perché siamo convinti che attraverso la corretta comunicazione passa il successo di un’associazione come la nostra il cui messaggio è così entusiasmante che ha bisogno solo di essere veicolato”. Un piccolo gesto per salvare una vita, questo il messaggio, perciò “cercheremo - ha proseguito Moretti - di utilizzare di più e meglio i mezzi di comunicazione, a partire dai social network che ci aiutano ad arrivare al nostro target preferito: i giovani”.

Punto di forza dell’Avis offidana è pure la collaborazione con enti e associazioni locali. Il presidente ha rimarcato la creazione dello sportello in Appignano e l’ottimo lavoro. Poi il nuovo legame tra l’Avis di Offida e la Avas di Corral de Bustos (Argentina). Legame già forte, tanto che domenica, si è avuta la gradita visita di Gustavo Cristofolini presidente di Avas di Còrdoba.